Era il 3 ottobre scorso quando nelle acque di Lampedusa naufraga un barcone carico di uomini, donne e bambini. Il bilancio è di 368 morti. Accade a poche bracciate dalla costa, è una delle stragi più sanguinose sulla rotta dei migranti nel canale di Sicilia. In escusica per il Tg2 ecco la verità raccontata da Khaled Bensalem: lo scafista, l'uomo che era al timone di quel peschereccio che ora giace sul fondo del mare. Tra un mese comparirà alla sbarra degli imputati in Corte d'Assise. L'accusa è di omicidio plurimo, associazione a delinquere, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Dopo la sua intervista, la voce di un altro scafista, un ex pescatore come Khaled Bensalem; il suo nome è Attour Abdalmenem, condannato a 13 anni di reclusione. I due servizi sono del nostro inviato Valerio Cataldi.