Camorra, l’impero di Zagaria in Romania: arrestati i fratelli Inquieto
Sotto chiave l’impero di Zagaria in Romania. Arrestati Nicola e Giuseppe Inquieto, fratelli dell’uomo che nascondeva il boss quando fu arrestato, nel 2011.
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Operazione Dia porta all'arresto dei fratelli Inquieto e all'individuazione di un ingente patrimonio in Romania. Duro colpo - secondo gli stessi inquirenti - alla fazione del clan dei Casalesi facente capo all'ex boss Michele Zagaria. La stima dei beni è ancora in corso ma ammonterebbe a qualche centinaia di milioni di euro. Le indagini, durate circa due anni, sono state svolte in stretta collaborazione con l’autorità giudiziaria e gli organi di polizia della Romania, con il coordinamento di Eurojust, e si sono avvalse delle dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia, delle imprescindibili attività di intercettazione (telefoniche, ambientali e telematiche) e di una intensa attività di analisi di documentazione bancaria e finanziaria. Il patrimonio individuato è riconducibile all'ex boss e gli arrestati - Giuseppe Inquieto, 48 anni, di Aversa (Caserta) e Nicola Inquieto di 43 anni, residente in Romania e catturato con un mandato di arresto europeo - sono fratelli di Vincenzo Inquieto, che aiutò Zagaria nell'ultimo periodo dei suoi 16 anni di latitanza fino all'arresto nel bunker di via Mascagni a Casapesenna (Caserta). Le indagini su Zagaria sono iniziate 10 anni fa, quando l'allora procuratore aggiunto della Dda, Franco Roberti, le affidò al giovane pm Catello Maresca che riuscì ad arrestarlo il 7 dicembre 2011.