Calabria, tensioni dopo l'omicidio del migrante
Permane un clima esplosivo a San Ferdinando, tra i migranti delle baraccopoli. L'omicidio di Soumayla Sacko la notte di sabato a San Calogero ha riacceso le tensioni: prima la protesta di alcune decine di braccianti extracomunitari per chiedere giustizia e dignità al grido "schiavi mai", quindi l'incontro di una delegazione con questore e prefetto di Reggio Calabria. Sul fronte delle indagini continuano le perquisizioni in tutta l'area e si valuta il coinvolgimento della criminalità organizzata