ITALIA
Foietta: linea storica è satura e non ha futuro
Tav, Commissione Ue: con ritardi nella realizzazione, possibile taglio dei fondi europei
Il commissario straordinario di governo per la ferrovia Torino-Lione: "O partono le gare o da dicembre danno erariale". Confindustria Piemonte: "Toninelli venga a vedere cantiere"
Foietta: "Linea storica è satura e non ha futuro"
Sulla Tav intanto è intervenuto il commissario straordinario di governo per la ferrovia Torino-Lione, Paolo Foietta, presentando il quaderno 11 redatto dell'Osservatorio per la Torino-Lione. "Che la linea storica della Torino-Lione sia satura lo ha certificato Rfi con un documento ufficiale, chi sostiene che si potrebbe adeguarla con opportuni investimenti racconta un'enorme bufala. Per motivi fisici, strutturali e di sicurezza la vecchia ferrovia aperta nel 1800 non ha futuro", ha detto Foietta.
Foietta: "O partono gare o da dicembre danno erariale"
Sempre secondo il commissario Foietta "a dicembre devono partire le gare d'appalto altrimenti parte il tassametro e ci sarà un danno erariale pari a 75 milioni di euro al mese di finanziamenti europei persi". "Chi risponde di questo danno erariale? - ha aggiunto- O il governo si assume tutte le responsabilità di una decisione che deve essere presa con atti concordati con la Francia e la Ue o i cantieri devono partire e andare avanti ".
Confindustria Piemonte: "Toninelli venga a vedere cantiere"
Infine sulla Tav si registra l'opinione espressa dal presidente di Confindustria Piemonte, Fabio Ravanelli. "Il ministro Toninelli dovrebbe vergognarsi: venga a vedere i cantieri e la smetta di dire che la Tav è una galleria che non c'è", ha detto Ravanelli, al termine della visita di una delegazione di imprenditori al cantiere di Saint-Martine-La-Porte, in Francia. "Dire che l'opera non esiste è fare disinformazione - dice contattato dall'Ansa - In tutto sono già stati scavati 25 chilometri di galleria. Se non ci muoviamo, rischiamo di perdere i fondi".