SALUTE
Sanità. Quindici miliardi in meno in quattro anni, regioni in allarme
I medici e gli infermieri sono già mobilitati, le Regioni stanno valutando come reagire: la mordacchia messa dalla legge di stabilità - così come è stata presentata- al fondo per la Sanità che lo Stato trasferisce alle Regioni allarma amministratori e operatori. Per il prossimo anno il finanziamento per la Sanità sarà di 111 miliardi di euro, un miliardo in più rispetto a quest'anno, ma due in meno del previsto.
Il problema vero è che la cifra si dovrebbe mantenere per i prossimi anni, con un taglio reale che in mancati finanziamenti potrebbe arrivare a 15 miliardi da qui al 2019. 14 miliardi e 700 milioni, per la precisione: quasi 4 in meno tra due anni, quasi 5 e mezzo per gli altri due. Un congelamento che - denuncia anche Cittadinanzattiva- rischia di ibernare il Servizio Sanitario Nazionale: anche perchè i margini di manovra locali con l'aumento dell'aliquota Irpef, sono già stati abbondantemente sfruttati soprattutto dalle Regioni in piano di rientro, che da tempo hanno portato al massimo l'addizionale su Irpef ed aumentato ticket sulle prestazioni. Dal 2008 sono già saliti di quasi il 30%.