ITALIA
Festa della Repubblica
2 giugno, Mattarella: "Si intravede uscita dalla crisi, serve solidarietà". Liti creano sfiducia"
Si sono aperte al Quirinale le celebrazioni per la Festa della Repubblica
"Abbiamo tenuto questo concerto in occasione della ricorrenza del compleanno della Repubblica, domani 2 giugno, in cui celebriamo il ritrovamento della libertà e della democrazia. E ricordiamo la prima occasione in cui si è esercitato il diritto di voto delle donne italiane" ha aggiunto Mattarella.
Il Capo dello Stato ha richiamato alla necessità di maggiore armonia collettiva: "Le liti esasperate, le discussioni, la dialettica anche acuta contribuiscono con altri fattori a creare sfiducia e allontanano i cittadini" ha detto riferendosi alla vita politico-istituzionale del Paese.
"Le difficoltà si possono superare se c'è coesione - ha aggiunto il presidente della Repubblica - Senza la partecipazione dei cittadini la democrazia inaridisce. Il messaggio in questo giorno è: più coesione e maggiore solidarietà". Mattarella si è soffermato sui molti problemi che affliggono l'attuale momento internazionale: dal terrorismo fondamentalista al fenomeno dell'immigrazione, sottolineando che "è necessaria l'armonia internazionale".
Mattarella ha concluso il suo discorso con un invito: "L'Italia ha tante energie vitali positive. Allora occorre trasmettere fiducia e affiatamento" perché possano dare il meglio di sé.
Il concerto diretto da Riccardo Muti
Le celebrazioni per la Festa della Repubblica si sono aperte oggi al Quirinale con il Cambio solenne della Guardia d'Onore. A seguire, il concerto dell'Orchestra giovanile "Luigi Cherubini", diretta dal maestro Riccardo Muti, che ha eseguito prima l'Inno di Mameli e poi musiche di Verdi, Rossini e Bellini. Presenti, tra gli altri, i presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini, l'ex presidente Giorgio Napolitano e il ministro della Difesa Roberta Pinotti.
Il ricevimento nei giardini del Quirinale
In serata il ricevimento nei giardini del Quirinale, durante il quale il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrerà, oltre alle alte cariche istituzionali e gli ambasciatori esteri, esponenti della cultura, dell'economia e della società civile.
Gli eventi dl 2 giugno
Il 2 giugno il Capo dello Stato, alle 9.15, deporrà all'Altare della Patria una corona d'alloro sulla Tomba del Milite Ignoto e successivamente parteciperà alla rivista militare ai Fori Imperiali.
Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 19.00, in programma la tradizionale apertura al pubblico dei giardini del Quirinale, con l'esecuzione dei complessi bandistici dell'Arma dei Carabinieri, della Marina militare, della Polizia di Stato, dell'Esercito italiano, della Guardia di Finanza e dell'Aeronautica militare. Prevista la presenza anche del Presidente Mattarella.