POLITICA
Tragedia
Alfano: "Affondare i barconi prima che partano"
Dopo la strage dei migranti nel canale di Sicilia, interviene il ministro dell'Interno: "Da soli non possiamo. Senza autorizzazione internazionale sarebbe dichiarazione di atto di guerra, per questo è in corso negoziato con Onu e Ue"
Dopo l'ultima strage di migranti nel Mediterraneo il ministro dell'Interno ha spiegato qual è l'obiettivo per contrastare il traffico di esseri umani: "Noi abbiamo in corso un negoziato con l'Unione europea e l'Onu, per un mandato internazionale, per andare ad affondare i barconi degli scafisti, in un quadro di legalità internazionale", e - ha aggiunto - "anche le modalità di una tale azione dovranno essere stabilite in un quadro internazionale". Infatti - ha sottolineato il ministro - "da soli non lo possiamo fare, sarebbe una dichiarazione di stato di guerra, serve un'autorizzazione internazionale".
Il ministro dell'Interno non esclude la partecipazione diretta a una simile missione dell'Esercito italiano, rispondendo alla domanda del conduttore Giovanni Floris, ha infatti dichiarato: "Noi siamo pronti a fare ciò che serve, siamo già impegnati in missioni internazionali, lo possiamo anche fare noi ma - ha ribadito - coinvolgendo la comunità internazionale e in un quadro di legalità internazionale".
Salvini: "Io sciacallo? Qualcuno è becchino..."
"Se io sono sciacallo, qualcuno è becchino. Se non ci fossero stati 900 morti, si sarebbero svegliati Renzi ed Alfano. Qualcuno ha sulla coscienza 5 mila morti, era una tragedia annunciata". Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, in collegamento con 'Porta a porta'. "Quando parlavo di un milione di persone pronte a partire - ha proseguito - ero definito allarmista, oggi ne parla l'Onu ed io sono sciacallo". Salvini, poi, ha aggiunto che "se il premier ha cambiato idea su 'Dublino 3' ben venga. Io sono stufo - ha sostenuto - di essere chiamato razzista. Mi dà fastidio passare per cattivo. Basta con l'ipocrisia dell'avanti tutti e chi alza il ditino e dice che non è d'accordo passa per sciacallo, razzista, cattivo, leghista".