ITALIA
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Alitalia, sciopero del personale viaggiante: cancellati circa 200 voli
I passeggeri in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo potranno cambiare la prenotazione o chiedere il rimborso del biglietto fino al 24 ottobre. Intanto si cercano soluzioni per il rilancio della compagnia. Lufthansa scrive a Fs per alternativa a Delta. Benetton: "No a soluzione transitoria, serve esperienza. Lufthansa ne ha"
Le sigle sindacali Anpac, Anpav e Anp hanno confermato nei giorni scorsi la giornata di agitazione dei piloti e degli assistenti di volo. I passeggeri in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo possono cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo nel caso in cui il volo sia stato cancellato o abbia subito un ritardo superiore alle 5 ore) fino al 24 ottobre.
Il governo vede Atlantia: si cerca una soluzione per il salvataggio della compagnia
Intanto nessun rinvio per la formazione della cordata che dovrà rilanciare Alitalia: la data resta quella del 15 ottobre. A una settimana esatta dalla scadenza del termine per presentare le offerte vincolanti e dare finalmente il via alla cordata che dovrà salvare e rilanciare l'azienda, la situazione però non sembra avviata a una soluzione. L'incontro del presidente del Consiglio Giuseppe Conte con i vertici di Atlantia non ha sciolto i nodi ancora presenti. Ieri c'è stato l'incontro tra i commissari di Alitalia e il ministro Stefano Patuanelli al termine del quale ha detto chiaramente che la data non slitta. "Ho incontrato la struttura commissariale di Alitalia. È stata esaminata la situazione complessiva della compagnia, convenendo sul fatto che ci sono le condizioni affinché entro il 15 di ottobre possa giungere una proposta vincolante da parte del consorzio acquirente", ha evidenziato il ministro, aggiungendo che "quella su Alitalia è stata infatti sin dal principio un'operazione di mercato per rilanciare la compagnia e nulla hanno a che fare con essa altre rivendicazioni".
Il riferimento del ministro è chiaramente alla lettera di Atlantia nella quale la holding legava il suo intervento al futuro delle concessioni autostradali. La settimana scorsa infatti la holding dei Benetton ha mandato una lettera al governo in cui scriveva che il piano così come era non andava bene sottolineando inoltre che nel caso in cui l'esecutivo fosse andato avanti nella procedura di revoca delle concessioni autostradali (Autostrade per l'italia è controllata da Atlantia) la società non si sarebbe potuta impegnare "in un'operazione onerosa e di complessa gestione ed elevato rischio" come quello del rilancio di Alitalia. Ma a preoccupare i commissari e il ministro anche la liquidità presente nelle casse della compagnia scesa a fine settembre sotto i 300 milioni di euro.
Lufthansa scrive a Fs per alternativa a Delta
Lufthansa ha inviato ieri una lettera a Ferrovie dello Stato nella quale si proporrebbe come alternativa a Delta nella nuova Alitalia. Lo si apprende da fonti vicine alla trattativa. La compagnia tedesca, però, precisano le stesse fonti, entrerebbe nella newco ma senza equity, solo con una partnership commerciale.
Benetton: "No a soluzione transitoria, serve esperienza. Lufthansa ne ha"
"L'obiettivo deve essere veramente dare un futuro ad Alitalia, non un rinvio o una soluzione transitoria". Lo ha detto Luciano Benetton, azionista di Atlantia, interpellato in merito alla vicenda Alitalia a Londra alla presentazione d'una partnership culturale fra AgaKhan Foundation e Fondazione Benetton. "In linea di principio - ha aggiunto - ho visto ciò che ha fatto Lufthansa nell'acquisizione d'altri vettori: Lufthansa ha molta esperienza e anche il progetto Alitalia dovrebbe passare attraverso chi ha esperienza tecnica e di gestione".