ITALIA
Antimafia, i quattro candidati "impresentabili" in Puglia
Nel mirino della Commissione Antimafia sono finiti Giovanni Copertino, Fabio Ladisa, Massimiliano Oggiano ed Enzo Palmisano
Nei confronti di Copertino - rende noto l'Antimafia - pende il procedimento per corruzione aggravata e altro, conclusosi con sentenza del 14.2.2011, in cui veniva dichiarata la prescrizione. Contro tale sentenza pende la fase di appello.
Ladisa - spiega la Commissione - è stato rinviato a giudizio per furto aggravato, tentata estorsione (e altro), commessi nel 2011, con udienza fissata per il 3.12.2015.
Oggiano - riferisce l'Antimafia - risulta imputato, davanti il Tribunale di Brindisi, per il delitto di cui all'art. 416 bis cp. (associazione mafiosa), commesso in epoca anteriore e prossima al 28 febbraio 2007, nonché per corruzione elettorale, reato aggravato dalla finalità mafiosa, accertato in data 1 gennaio 1999 e commesso fino al 31 gennaio 2006. La Procura di Lecce ha comunicato che il candidato è stato assolto in primo grado e pende appello, la cui udienza è fissata per il 3 giugno 2015.
Palmisano, infine - spiega l'Antimafia - è coinvolto in un procedimento per corruzione aggravata, associazione per delinquere semplice, truffa aggravata dal danno patrimoniale di rilevante gravità commessi nel 2003, è stato condannato in primo grado. Il procuratore di Bari ha comunicato che la Corte di appello, con sentenza dell'11.02.13, ha dichiarato la prescrizione; è stato presentato ricorso e il procedimento pende in Cassazione.