Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Balduzzi-costi-umani-gioco-azzardo-superiori-a-entrate-1b7a034c-bad8-44f7-ac9d-466ff0bf8c78.html | rainews/live/ | true
ITALIA

L'intervista

L'ex ministro Renato Balduzzi: "Costi umani del gioco d'azzardo sono superiori alle entrate"

L'ex ministro della Salute in un'intervista: "Così lo Stato diventa biscazziere"    

L'ex ministro Balduzzi
Condividi
"Le ludopatie avanzano e impongono costi umani, sanitari e sociali di gran lunga superiori" alle entrate "pur così utili". Così l'ex ministro della Salute Renato Balduzzi, in un colloquio sulla Stampa, all'indomani della pubblicazione dell'indagine secondo cui il 20% degli under 18 giocano d'azzardo.    

"Il problema - continua Balduzzi - è che per quindici anni la politica italiana si è adagiata su una scelta di fondo effettuata a sua tempo. Che occorresse legalizzare il gioco d'azzardo, cioè, per togliere spazio al gioco clandestino. Scelta politica più che rispettabile, sia chiaro. Su questo solco, poi, si è innescata l'imposizione fiscale. Lo stato, insomma, non nasce biscazziere, ma lo diventa".  

Le accuse di Balduzzi
"Lo Stato - accusa Balduzzi - promuove il gioco. Ed è un duplice clamoroso fallimento". "Non è affatto vero - continua l'ex ministro - che la malavita sia arretrata, anzi. La malavita è riuscita abilmente a inserirsi nella zona grigia e ad approfittare della legalizzazione". Riflette anche sulla difficoltà di fermare lo Stato, ponendo l'accento sulle entrate facili per il ministero dell'Economia: "Sfido, quando c'è una amministrazione dello Stato che addirittura è investita dal ruolo di promotrice del gioco, quando si costruisce un apparato, gli si danno obiettivi, il sistema diventa autoreferenziale. E di questo passo si arriva alla stortura di uno Stato che fa pubblicità promozionali per il gioco d'azzardo".
Condividi