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SPETTACOLO

Vinto il duello a distanza con l'ex conduttore Floris

Ballarò riparte con la satira di Benigni: "Pd unico partito a fare opposizione a Renzi"

La nuova stagione del talk di RaiTre, condotto da Massimo Giannini, si apre con un'intervista al premio Oscar. "Gli 80 euro? Sono rimasti quelli, però non c'è niente nient'altro perché non c'è lavoro"

Roberto Benigni intervistato da Massimo Giannini (Ansa)
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"Sono un grandissimo fan di Ballarò, da quando lo presenta Giannini non ho perso una puntata". Roberto Benigni si presenta così nell’intervista concessa al nuovo conduttore Massimo Giannini per la prima puntata del programma di RaiTre. A lui è affidato il compito di dare slancio a suon di battute alla nuova stagione del talk, che non ha più al timone Giovanni Floris.

"Pd è unico partito che riesce a fare opposizione a Renzi"
Da Renzi a Berlusconi, da Draghi al Patto del Nazareno, il premio Oscar passa in rassegna vari temi e non rinuncia a lanciare stoccate a tutti. Il Pd? "Il Pd esiste, è l'unico partito che riesce a fare opposizione a Renzi...". Il premier? "Bisogna dargli fiducia a Renzi – dice - Uno che è riuscito a far vincere il Pd è capace di cose incredibili. Bisogna dargli fiducia per forza. Fa tante promesse, ma ora si è calmato. Prima faceva una riforma al mese. Ora ci sono i mille giorni. Lui spera che ce ne scordiamo, ma io ti seguo giorno per giorno. Gli 80 euro sono stati un colpo bellissimo. Ha detto che sarebbero rimasti in busta paga e ha mantenuto la promessa. Sono rimasti solo quelli però, non c'è niente nient'altro perché non c'è lavoro, ma gli 80 euro sì, rimangono".

Stoccate a 360 gradi 
Saluti a Romano Prodi, invitato in studio, e a "i suoi 101 ospiti", un riferimento ai franchi tiratori nell'elezione del presidente della Repubblica. Poi ancora battute su Mario Draghi, le ministre in carica ("Una ministra in topless non si vedeva dai tempi di Spadolini"), le banche ("Sono in crisi, non riescono ad arrivare alla fine del mese") e le indagini in Emilia-Romagna ("Quella dell'Emilia è una sciocchezza rispetto al Piemonte, all'Expo, al Mose. Tutto al Nord. Bisogna stare attenti che la malavita non scenda al Sud, è una cosa pericolosa").
 
"Più divisa dell'Europa solo la sede del Pd"
Benigni parla anche dell’Europa. "Sono europeista da prima di Carlo Magno – afferma - ma l'euro è una moneta senza Stato. Ci sono 28 Paesi ognuno con un suo punto di vista. Di peggio c'è solo la sede del Pd. Se ognuno si libera dalle sue piccole cose e cede sovranità riusciamo a farla questa Europa. Non è uno scambio di regole ma di sogni. E questa è l'unica cosa che ci garantisce la pace".

"Italiani, ricordatevi del futuro"
In chiusura, un messaggio agli italiani. "Sto dicendo una cosa con il cuore, con i sette cuori che ho adesso. Ci sono persone che non vedono nulla davanti e si ricordano solo del passato. Invece c'è un futuro meraviglioso da costruire insieme. Ognuno facendo la sua parte. Ricordatevi del futuro, è questa la frase con cui saluto gli italiani".

Vinto il duello a distanza con Floris 
La puntata di ieri è stata la prima di Ballarò condotta da Massimo Giannini. In contemporanea, su La7, è andato in onda il nuovo programma di Giovanni Floris, “DiMartedì”. Un duello a distanza che si ripeterà per tutta la stagione televisiva. Il primo round è andato al programma di RaiTre, che ha totalizzato 2.503.000 spettatori e l'11.76% di share, contro i 755.000 spettatori e il 3.46% di share del programma di La7.
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