La polemica politica
Banca Etruria, De Bortoli: "Tranquillo delle mie fonti, ma la richiesta di dimissioni è eccessiva"
L'ex direttore del Corriere della Sera commenta il caso Banca Etruria infiammato da un passaggio del suo libro "C'era un conflitto di interessi" dedicato a Maria Elena Boschi
"Sono assolutamente tranquillo e sicuro della bontà delle mie fonti", ha affermato l'ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli sulla polemica scatenata dal suo libro. Il passaggio incriminato è quello in cui il giornalista svelerebbe un incontro avvenuto tra l'allora ministra Maria Elena Boschi e l'ex amministratore delegato di Unicredit Federico Ghizzoni per prendere in considerazione l'acquisizione di Banca Etruria. "Nel suo caso c'era un conflitto di interessi, credo che un politico debba preoccuparsi di quello che succede a una banca, ma un conto è farlo, un conto è fare pressioni indebite e io non ho parlato di pressioni della Boschi su Unicredit, semplicemente ho riferito una notizia - ha aggiunto De Bortoli a margine della presentazione del suo libro a Milano - Unicredit ha agito correttamente, da mie fonti ho saputo che ha aperto un dossier e poi l'ha chiuso".
Il giornalista si è detto poi sereno rispetto alle minacce di querela della Boschi. "Sono un collezionista di querele e mi auguro che quello dell'ex ministro Boschi non sia solo un annuncio e che la querela ci sia", ha commentato De Bortoli, che però ritiene "eccessiva" la richiesta di dimissioni della Boschi da parte del Movimento Cinque Stelle. "Sinceramente non mi aspettavo la querela, ma noi siamo qua", ha concluso.