ITALIA
Assunti fittiziamente per ottenere la disoccupazione
Bari, scoperti dai carabinieri 173 falsi braccianti agricoli
I falsi braccianti versavano 15 euro ai falsi datori di lavoro (per ogni giornata fittizia di lavoro) per ottenere la assunzione per un periodo minimo di 51 giornate lavorative e la conseguente segnalazione all'Inps. L'istituto di previdenza avrebbe erogato indennità per circa 500mila euro
Bari
I carabinieri di Triggiano, in provincia di Bari, hanno scoperto 173 finti braccianti agricoli che erano stati assunti per ottenere l'indennità di disoccupazione, e beneficiare indebitamente di copertura contributiva e assicurativa, anche ai fini pensionistici. L'operazione è stata condotta dai militari dell'Arma e dagli ispettori della direzione provinciale dell'Inps di Bari dopo serrati controlli su vaste zone agricole del sud del capoluogo, partendo proprio dal comune di Triggiano e Noicattaro.
Il meccanismo ribaltava completamente il rapporto tra finti braccianti e finti datori di lavoro, poiché erano i primi a versare 15 euro ai secondi (per ogni giornata fittizia di lavoro) al fine di ottenere la falsa assunzione per un periodo minimo di 51 giornate lavorative e la conseguente segnalazione all'Inps, che indotto in errore, ha indebitamente erogato indennita' per circa 500mila euro.
Il meccanismo ribaltava completamente il rapporto tra finti braccianti e finti datori di lavoro, poiché erano i primi a versare 15 euro ai secondi (per ogni giornata fittizia di lavoro) al fine di ottenere la falsa assunzione per un periodo minimo di 51 giornate lavorative e la conseguente segnalazione all'Inps, che indotto in errore, ha indebitamente erogato indennita' per circa 500mila euro.