Berlusconi al Sunday Times: "Ho il dovere di rimanere sul ring"

Milano 26 gennaio 2014La sua prima intervista da quando non è più senatore Silvio Berlusconi la concede a John Follain del Sunday Times, che gli dedica la copertina. E il leader di Forza Italia, dopo essersi prestato per un servizio fotografico, sempre al magazine britannico, senza trucco e con le rughe ben visibili, parla a tutto campo. Dalla politica fino alle ultime vicende giudiziarie che lo hanno portato ad una condanna per prostituzione minorile.

Il caso Ruby
E già il titolo scelto per il servizio, ‘Benvenute, signore, nel mio palazzo’, indica che l’ex premier sceglie di non tirarsi indietro e parla liberamente del caso Ruby.

“Non l'ho mai invitata, non so come sia arrivata qui, ma i racconti delle sue difficoltà avevano colpito molti” sottolinea Berlusconi che ripercorre poi la storia dei suoi contatti con la ragazza marocchina: "Disse di avere 24 anni, li dimostrava e parlava in un modo tale che nessuno immaginava ne avesse 17 e poco più. Ogni tanto la vedevo comparire qui".

Berlusconi spiega che in molti rimasero colpiti dai racconti della ragazza sulla sua vita travagliata, "ci mostrò le cicatrici" e fu mosso da compassione quando Ruby si presentò con un kit per la depilazione "che costava 54 o 57 mila euro. Mi disse che se fosse stata in grado di acquistarlo avrebbe potuto partecipare per il 50% nell'attività di un centro di bellezza a Milano. Disse che li avrebbe restituiti con i guadagni. Sui guadagni ero scettico, è stato un atto di generosità".

Poi l'ex presidente del Consiglio, di cui oggi ricorre il ventesimo anniversario dell’entrata in politica, ribadisce: "Mi dispiaceva per la ragazza... non mi piaceva e non mi è mai piaciuta... mi hanno diffamato in tutto il mondo per questa storia. Primo, la ragazza ha sempre detto che tra noi non c'è stato sesso. Secondo, ha sempre detto di avere 24 anni. Terzo, non ci sono prove, non c'è nulla che possa far pensare ci sia stato qualcosa del genere. Basta, tutto qua".

L'impegno in politica
Una situazione che convince Berlusconi che il suo impegno in politica, nonostante i 77 anni, non sia affatto terminato: "Ho rappresentato, e rappresento ancora, l'unico ostacolo alla definitiva conquista del potere da parte della sinistra. Sto pagando un prezzo personale per questo - continua - con una vendetta politica e giudiziaria che mi è stata scatenata contro attraverso 150 processi in almeno 20 anni".

 Più avanti, parlando del suo status attuale e del suo futuro, Berlusconi afferma di avere dalla sua "il coraggio" e ritiene che "qualcosa succederà". Alla domanda poi se voglia essere presidente del Consiglio per la quinta volta, Berlusconi risponde: "Non possiamo lasciare campo libero alla sinistra" e aggiunge: "Se penso all'incredibile assedio giudiziario e mediatico che mi ha reso un bersaglio costante, e soprattutto, se mi paragono agli altri oggi sulla scena, allora ho il dovere di rimanere sul ring".