POLITICA
A "Che tempo che fa"
Bersani: "L'elezione di Mattarella è un colpetto al Nazareno"
L'ex segretario parla anche di riforme, "capire se le stiamo facendo bene". E sul partito: con il voto sul Colle si è dimostrato che "il Pd è unito, non c'è nessun rischio scissione"
Roma
L'elezione di Mattarella è "un colpetto" al Patto del Nazareno. Lo afferma l'ex segretario del partito democratico Pier Luigi Bersani ospite a "Che tempo che fa". Se la partita del Quirinale fosse o meno nel patto, spiega, "non si è mai saputo: io non lo so, ma credo certamente che Mattarella non potesse essere contemplato neanche eventualmente". E ancora con il voto sul Colle si è dimostrato che "il Pd è unito, non c'è nessun rischio scissione".
Bersani precisa poi che i democratici non avrebbero mai accettato una soluzione cucinata da altri. Su Amato, ad esempio, una delle proposte avanzate da Berlusconi, dice: "E' una figura che suscita dei problemi che non merita".
"Mattarella parla poco? Meno male"
Su Mattarella invece: "Io dico che è uscita una scelta molto ma molto buona, si vedrà nel tempo che abbiamo un presidio solido, persona per bene". E ancora sui tratti del carattere del nuovo presidente della Repubblica: "Dicono che parli poco, io dico: e meno male" .
"Di patto del Nazareno non c'è nessun bisogno"
Di patti come quello del Nazareno "non ce n'è nessun bisogno: c'è bisogno di parlare con tutti ma l'ultima parola non la si può lasciare a nessuno", ha detto ancora l'ex segretario del Pd. E su Matteo Renzi: "E' non direi spregiudicato, ma molto agile: ha delle grandissime qualità e anche il tempo giusto per migliorare ancora perché è giovane".
La riforme: "Capire se le stiamo facendo bene"
"Non c'è il problema a fare riforme, il problema è se le stiamo facendo per bene e se sono sufficienti, e anche se eventualmente ce ne vuole anche qualcuna più secca. Va bene farle purchè non si dica che se uno apre bocca 'si vogliono bloccare le riforme", ha concluso Bersani.
Bersani precisa poi che i democratici non avrebbero mai accettato una soluzione cucinata da altri. Su Amato, ad esempio, una delle proposte avanzate da Berlusconi, dice: "E' una figura che suscita dei problemi che non merita".
"Mattarella parla poco? Meno male"
Su Mattarella invece: "Io dico che è uscita una scelta molto ma molto buona, si vedrà nel tempo che abbiamo un presidio solido, persona per bene". E ancora sui tratti del carattere del nuovo presidente della Repubblica: "Dicono che parli poco, io dico: e meno male" .
"Di patto del Nazareno non c'è nessun bisogno"
Di patti come quello del Nazareno "non ce n'è nessun bisogno: c'è bisogno di parlare con tutti ma l'ultima parola non la si può lasciare a nessuno", ha detto ancora l'ex segretario del Pd. E su Matteo Renzi: "E' non direi spregiudicato, ma molto agile: ha delle grandissime qualità e anche il tempo giusto per migliorare ancora perché è giovane".
La riforme: "Capire se le stiamo facendo bene"
"Non c'è il problema a fare riforme, il problema è se le stiamo facendo per bene e se sono sufficienti, e anche se eventualmente ce ne vuole anche qualcuna più secca. Va bene farle purchè non si dica che se uno apre bocca 'si vogliono bloccare le riforme", ha concluso Bersani.