Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Bianchi-Obbligo-vaccinale-scuola-Extrema-ratio-Docenti-contro-norme-sicurezza-Sospensione-6977712c-4eba-4285-b925-5ee4726bba3f.html | rainews/live/ | true
POLITICA

In Campania, Puglia e Friuli 100% dei docenti vaccinati

Bianchi: "Obbligo vaccinale a scuola? Extrema ratio". Docenti contro norme sicurezza? "Sospensione"

Tamponi, mascherine e vaccini, la scuola riparte dal 13 settembre

Condividi
"L'obbligo vaccinale nella scuola? È l'exstrema ratio, laddove dovessero esserci delle situazioni è uno strumento che il governo tiene a tutela di tutti. La scuola riparte comunque con lo strumento green pass. In Campania, Puglia, Friuli e altre regioni siamo già al 100% del personale vaccinato. Nel mondo della scuola c'è un milione di persone che è responsabile. La scuola risponde", ha detto il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, intervenuto ad Agorà su Rai Tre e confermando che i docenti che rifiutano di vaccinarsi - una fetta molto esigua dell'intero corpo impegnato nell'insegnamento - e non si adeguerà alle normative di sicurezza scatterà la sospensione dal servizio. Ad oggi, ha affermato il ministro, sono circa il 92% i professori già vaccinati ai quali va aggiunta una rimanente quota di esenti per motivi personali di salute e che saranno tutelati attraverso un certificato di esenzione. "Quindi - ha detto Bianchi - chi non si vaccina sono veramente pochi".

Il rientro a scuola
È da aprile che ci prepariamo al rientro a scuola in presenza, anche con una attività estiva molto intensa. Ci siamo preparati e siamo pronti in tutte le regioni", ha dichiarato Bianchi in vista del nuovo anno scolastico fissato il 13 settembre. Una scuola che riparte, ha tenuto a sottolineare, anche con "e per la prima volta, tutti i professori di ruolo o con incarico annuale assegnato. Mancano - ha tenuto a specificare - solo le supplenze brevissime, quelle che dipendono dai presidi". Per quanto riguarda, invece, il controllo dei docenti dal punto di vista delle vaccinazioni il ministro ha detto che dal primo al 13 settembre "saranno tutti verificati anche attraverso la piattaforma predisposta e accessibile ai presidi ma che rispetterà i criteri di privacy per tutti".
Infine Bianchi, sull'altro tema scottante dei trasporti, ha detto di aver avuto proprio oggi una conversazione con il ministro Giovannini che lo ha rassicurato su questo tema, spiegando che il servizio sarà garantito in sicurezza anche "con l'aiuto dei prefetti".

Tamponi gratuiti e sovraffollamento
Il ministro ha poi spiegato che "i tamponi gratuiti andranno a tutela dei più fragili come prevede il decreto di agosto" e sul tema del sovraffollamento delle aule, Bianchi ha detto che da "una primo analisi realistica, la situazione delle aule con oltre 27 alunni riguarda il 2,9% dei plessi scolastici concentrati negli istituti tecnici delle grandi città. Tutte le risorse a disposizione le abbiamo mirate a quegli istituti con 350 milioni di euro per migliorare l'aerazione dei locali e 22 milioni e mezzo per quelle classi che presentano situazioni di sovraffollamento, sempre nella condizione di autonomia. Abbiamo già stanziato delle risorse e ricordiamoci che per la scuola ci sono 18 miliardi del Pnrr", conclude.

La mascherina
"L'indicazione del togliere la mascherina se tutti vaccinati in classe risale al decreto del 6 agosto. La regola è chiara: tutti devono mettere la mascherina - ha spiegato il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi - ma ci potrà essere una deroga futura, nel momento in cui saremo tutti vaccinati o nella condizione di essere tutti vaccinati, con tutte le tutele che abbiamo già usato per i docenti sul tema della privacy. Sarà un forte incentivo per il ragazzo e per la comunità. Ci saranno poi delle linee guida che scriveremo quando saremo in questa condizione", ha concluso il ministro.

Classi sovraffollate
"In due modi stiamo affrontando il problema delle classi sovraffollate. Anzitutto con un'analisi del problema. Sopra i 27 alunni ci sono il 2,9% degli istituti che si trovano soprattutto negli Istituti tecnici delle grandi città. Abbiamo già stanziato delle risorse e ricordiamoci che per la scuola ci sono 18 miliardi del Pnrr", conclude.

La Dad è passato
"La Dad sostitutiva delle lezioni apparterrà al passato, ma l'uso dei nuovi strumenti digitali farà parte della vita di tutti i noi. I ragazzi devono usare questi strumenti digitali", ha concluso Bianchi.
Condividi