La lotta all'epidemia
Borrelli: oltre 23 mila i positivi, oggi 414 guariti e 349 morti
"La tendenza dei nuovi casi è al ribasso"
Nella consueta conferenza stampa del pomeriggio, il capo della Protezione civile, Borrelli, ha detto che i nuovi casi positivi sono 2.470, per un totale di 23.073.
Sono 1.851 i malati ricoverati in terapia intensiva, 179 in più rispetto a ieri. Di questi 823 sono in Lombardia. Dei 27.980 malati complessivi, 11.025 sono poi ricoverati con sintomi e 10.197 sono quelli in isolamento domiciliare.
I guariti oggi sono stati 414, per un totale di 2.749, mentre i morti sono stati 349, per un totale di 2.158.
"Il numero dei nuovi casi positivi è al ribasso, anche se non sono presenti i dati di Puglia e provincia di Trento. Ma il trend è al ribasso", ha sottolineato il capo della Protezione civile.
"Sono 47 i pazienti spostati dalla Lombarda in altre regioni con la Centrale remota per le operazioni di assistenza sanitaria (Cross)", ha aggiunto Borrelli.
E poi: "Va ringraziata l'Ong degli evangelici americani che hanno donato al nostro Paese una struttura ospedaliera mobile composta da 60 letti di degenza e 8 attrezzati per la terapia intensiva. Questa Ong - ha proseguito - gestirà questa struttura, che sarà a Cremona, per alcuni mesi. Voglio anche ringraziare tutti i cittadini che stanno donando il sangue. Per noi è importantissimo, serve per curare i nostri concittadini e voglio rinnovare questo invito".
"Fondi Dl per noi ok, sicuro che governo ci aiuterà"
"I fondi stanziati oggi dal decreto sono sufficienti, e qualora dovessimo avere più risorse sono sicuro che saranno rese disponibili dal governo". Così Angelo Borrelli, capo della Protezione civile.
Locatelli (iss): contagio da superfici marginale
"L'eventuale contagio attraverso superfici è assolutamente marginale rispetto a quello interumano, che resta la vera modalità di trasmissione". Lo ha ribadito Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, in conferenza stampa alla protezione civile.
Il leggero calo nel numero dei nuovi contagi e delle vittime, registrato nel bollettino della protezione civile, "è un dato che guardiamo con fiduciosa attenzione, lo abbiamo rilevato, lo valorizziamo come un segnale di quanto potrebbero darci tutte le misure prese. Ovviamente va consolidato nel giro dei prossimi 1-2 giorni. L'auspicio è di continuare a vedere questo 'decremento dell'incremento', e allora saremo anche più confidenti di poter dire che abbiamo raggiunto un risultato importante per il Paese", ha poi detto Locatelli.