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POLITICA

Dopo il faccia a faccia Renzi-Berlusconi

Boschi: "Siamo vicini ad un accordo sulla legge elettorale. Andiamo avanti anche senza Forza Italia"

Il ministro delle Riforme assicura che l'Italicum approderà in Senato la settimana prossima. Ipotesi di accordo con M5S, Sel e Lega "su capilista scelti dal partito, preferenze per tutti gli altri. Si tratta sulle percentuali" . Alfano: "Se patto scricchiola ci riguarda poco"

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Roma "Siamo molto vicini a un accordo sulla legge elettorale", il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi tira dritto sull’Italicum nonostante le polemiche con Forza Italia. "Abbiamo i capilista scelti dal partito e le preferenze per gli altri; manca qualcosa sulle percentuali", aggiunge. "E Se Forza Italia dovesse tirarsi indietro, noi dovremo andare avanti con gli altri partiti: c'è il Movimento 5 Stelle, c'è Sel, c'è la Lega. Le riforme dobbiamo farle e le facciamo con chi ci sta, con chi vuol dare una mano al Paese". Il ministro accelera dunque e fissa i tempi dell’approdo in Aula. "La legge elettorale sarà al Senato la prossima settimana. È un'urgenza per il Paese".
Stessa posizione espressa anche dalla vicesegretaria del Pd, Debora Serracchiani, "Speriamo che Berlusconi porti a compimento l'impegno" sulla legge elettorale, ma "se non è così,andiamo avanti e auspichiamo di trovare una maggioranza in Parlamento".

Renzi: "Patto del Nazareno scricchiola"
Le parole del Ministro Boschi arrivano all'indomani dell'avvertimento lanciato da Matteo Renzi che, dopo il vertice con Silvio Berlusconi, ha detto "il patto del Nazareno scricchiola, altro se scricchiola". Il faccia a faccia di mercoledì era stato voluto dal premier proprio per accelerare sulla via delle riforme e sbloccare l'iter di approvazione dell'Italicum, fermo in Senato da marzo scorso. Vertice concluso con un nulla di fatto.

Ma il Ministro non fa sconti: "Pd e governo hanno scelto di parlare delle regole del gioco con le opposizioni. Da qui nasce l'accordo del Nazareno. Tutto si è arrestato perché dentro Forza Italia litigano, non si mettono d'accordo tra di loro. Noi però non ci possiamo fermare".   

Alfano: "Se scricchiola patto ci riguarda poco"
"Il Nazareno non riguarda il governo e un conto è il governo, altra le questioni istituzionali, per cui, se scricchiola quel patto, tutto sommato ci riguarda poco" è il commento del Ministro Alfano. L'esecutivo, ha aggiunto, è disponibile "a ogni apertura a chiunque voglia il bene del Paese. Ma il governo è un'altra cosa e non ci possono essere maggioranze variabili".
Intanto sul tema della legge elettorale interviene il coordinatore nazionale di Ncd Gaetano Quagliariello: "La soglia di sbarramento va abbassata, per esigenze non nostre ma del sistema. Una legge elettorale deve garantire governabilità e rappresentatività" e con il nuovo sistema basato sul "monocameralismo" e "con soglie troppo alte sarebbe un fuor d'opera, la rappresentanza sarebbe eccessivamente compressa, sembrerebbe un accanimento terapeutico".
Sarebbe possibile una maggioranza diversa? "Renzi – risponde il senatore - ha riconosciuto che non possono esistere maggioranze variabili". Sarebbe "davvero improbabile" che il Pd possa andare avanti sulla legge elettorale con i grillini: "Se per Renzi le maggioranze variabili non valgono in tema di giustizia, figuriamoci a proposito della legge delle leggi".
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