POLITICA
Il ministro sulla riforma costituzionale: la sfida non sarà facile
Boschi: bene legge sulle unioni civili, ora le adozioni
"Si tratta - spiega il ministro delle Riforme - di un tema molto complesso, per questo ascolteremo esperti della materia. Dobbiamo trovare un buon punto di equilibrio". E aggiunge: "dobbiamo rendere le procedure più semplici ma non abbassare il livello di tutela dei bambini. Il Pd c'è e ci impegneremo"
Il ministro poi ha parlato del decreto legge 'Milleproroghe' definendolo "uno dei decreti più brutti che ogni anno facciamo". Quest'anno però - aggiunge - il governo ha inserito delle norme che, se applicate, possono proprio ridurre l'uso di questo strumento legislativo. Altro capitolo affrontato della Boschi quello delle regioni a statuto speciale: " Le potevamo eliminare, ma il governo - sottolinea - ha ritenuto di non farlo e non lo farà né presenterà un piano per le macroregioni. Io credo che sia necessario prima approvare questa riforma costituzionale e dopo eventualmente valutare".
La Boschi ricorda ancora che "la riforma costituzionale è quasi licenziata dal parlamento. Dico 'quasi' per rispetto della Camera. Ma i detrattori della riforma hanno già presentato referendum per il 'no' quindi danno per scontata la vittoria della legge in Parlamento. Noi però non possiamo dare per scontato il risultato del referendum. I comitati del 'no' sono tanti: abbiamo questa straordinaria capacità di aggregare le opposizioni contro di noi. La sfida non sarà facile. Il referendum sarà l'occasione per fare politica nelle case, tra la gente". Tra le altre riforme che l'esecutivo dovrà varare con una certa velocità, Boschi annovera quella dell'università. Tanto è stato fatto - dice - ma "sull'università siamo chiamati a fare di più presentando un piano di riforma. Lo sa anche il ministro Giannini", conclude.
La Boschi parla anche della presenza delle donne in politica. "Se oggi abbiamo un Parlamento con un numero di donne così elevato, quasi il 30 per cento, molto è merito del partito di Bersani, quando ha fatto le candidature e ha scelto di fare le primarie con quel meccanismo di voto". Infine sulle polemiche con il Presidente della Regione Puglia. Michele Emiliano chiarisce: "Noi abbiamo spesso idee diverse con Emiliano, specialmente sull'Ilva di Taranto. Credo si dovrebbe avere più presente quello che ha fatto il governo per salvare 12mila posti lavoro. Poi la collaborazione dal punto di vista istituzionale da parte del governo nei confronti di Emiliano non mancherà mai".