ITALIA
Ha tentato di bloccare la fuga dei rapinatori
Boscoreale, al vaglio degli inquirenti le immagine di videosorveglianza
Gli inquirenti stanno analizzando le telecamere a circuito chiuso della zona. Nel frattempo è stata rinvenuta una vettura, data alle fiamme, alla periferia di Boscoreale. L'auto sarebbe compatibile con quella utilizzata per la rapina
Due attività, "Il delfino" e "La rosa dei venti", entrambe prese di mira da rapine. Probabilmente la stessa banda avrebbe dapprima rapinato ''La rosa dei venti'', in via Armando Diaz, dove sono stati portati via soldi (da definire ancora in che misura), per poi colpire la pescheria "Il delfino". La pescheria in via Diaz è del fratello di Morione dove, secondo la ricostruzione, sarebbe stato esploso un colpa di pistola dai uno dei rapinatori all'esterno della pescheria senza però ferire nessuno.
E mentre si delinea la dinamica sulla morte di Morione, gli inquirenti stanno analizzando le telecamere a circuito chiuso della zona. Nel frattempo è stata rinvenuta una vettura, data alle fiamme, alla periferia di Boscoreale. L'auto sarebbe compatibile con quella utilizzata per la rapina.
La ricostruzione
Secondo la ricostruzione all'arrivo dell'auto a bordo della quale ci sarebbero state tre persone, Morione era posizionato all'esterno della sua attività commerciale. E qui avrebbe visto entrare il malvivente sceso dalla vettura dirigersi armato di pistola verso la cassa posta all'interno dell'esercizio. A questo punto - sempre stando a quanto finora ricostruito degli inquirenti - avrebbe recuperato un coltello e squarciato una gomma dell'auto in sosta per impedirne la fuga. Un fatto che avrebbe richiamato l'attenzione del rapinatore armato, il quale avrebbe desistito dai propositi iniziali e si sarebbe frettolosamente portato all'esterno della pescheria ''Il delfino'', dove avrebbe trovato Morione, verso il quale avrebbe esploso quattro colpi d'arma da fuoco centrandolo alla testa.
Il sindaco proclama il lutto cittadino
Il sindaco facente funzioni di Boscoreale (Napoli), Francesco Faraone, ha firmato un'ordinanza con la quale viene proclamato per la giornata di oggi, venerdì 24 dicembre, il lutto cittadino in segno di cordoglio per la morte del commerciante Antonio Morione, disponendo l'esposizione a mezz'asta, sugli edifici comunali, della bandiera della Repubblica Italiana e di quella europea. L'ordinanza è stata adottata "interpretando i sentimenti di dolore, sgomento e profonda commozione che hanno colpito l'intera comunità di Boscoreale per la tragedia che ha causato la morte del commerciate Antonio Morione, vittima di un efferato omicidio" e raccogliendo "la spontanea partecipazione dei cittadini e manifestare ai familiari in modo tangibile e solenne il cordoglio di tutta la popolazione.