Bozza Piano pandemico: con scarse risorse, cure a chi trae più beneficio

11 gennaio 2021Gli operatori sanitari sono "sempre obbligati, anche durante la crisi, a fornire le cure migliori, più appropriate, ragionevolmente possibili. Tuttavia, quando la scarsità rende le risorse insufficienti rispetto alle necessità, i principi di etica possono consentire di allocare risorse scarse in modo da fornire trattamenti necessari preferenzialmente a quei pazienti che hanno maggiori probabilità di trarne beneficio". 

Lo si legge nella bozza del Piano pandemico 2021-23, che affronta anche la questione degli aspetti etici legati alla minaccia pandemica. 

Una pianificazione "eticamente e clinicamente corretta - si legge - deve mirare a garantire risorse e protezioni giuste ed eque, con particolare attenzione ai gruppi vulnerabili. Tuttavia, durante situazioni di crisi, i valori etici fondamentali consentono alcune azioni che non sarebbero accettabili in circostanze ordinarie. Ciò non significa, però, modificare i principi di riferimento: occorre, invece, bilanciarli in modo diverso". 

In condizioni di crisi, si rileva, "cambiano le situazioni, non gli standard di etica. Per esempio, lo squilibrio tra necessità e risorse disponibili può rendere necessario adottare criteri per il triage nell'accesso alle terapie". 

La bozza precisa che "non è consentito agire violando gli standard dell'etica e della deontologia, ma può essere necessario per esempio privilegiare il principio di beneficialità rispetto all'autonomia, cui si attribuisce particolare importanza nella medicina clinica in condizioni ordinarie". 

In generale, si legge, "la solidarietà deve ispirare ogni decisione; gli interventi devono essere sempre basati sull'evidenza e proporzionati; le persone devono essere sempre trattate con rispetto".

Ministero Salute: piano pandemico è solo una bozza
La bozza di Piano pandemico influenzale 2021-2023 "circolata oggi su alcuni organi di stampa è solo una bozza informale condivisa con i soggetti interessati e destinata a raccogliere indicazioni e modifiche". È quanto si apprende da fonti del ministero della Salute.