Brexit, Meloni e Salvini cavalcano l'onda dei 'leave' e chiedono referedum

24 giugno 2016Meloni e Salvini uniti contro l’Europa. La presidente di Fratelli d’Italia e il leader della Lega sono i primi a rispondere alla chiamata alle armi degli euroscettici, all’indomani del referendum sulla Brexit. L’obiettivo? Che i cittadini vadano al voto, anche in Italia.
 
Salvini, raccoglieremo firme per referendum
“Oggi è un gran bel giorno. Ora vediamo che succede", ha commentato a caldo Matteo Salvini, dopo la vittoria dei leave. "La coscienza dei cittadini si è dimostrata più forte dei banchieri. Ora l'Europa ha davanti a sé l'occasione di liberarsi dell'Unione Europea. Basta coi salotti dei banchieri, rifondiamo l'Europa”, ha detto il leader della Lega criticando duramente la nostra costituzione, che non consente agli italiani di votare tramite referendum su trattati internazionali.

"Riproveremo a raccogliere firme con un'iniziativa su proposta popolare che permetta agli italiani di votare”. Domani Salvini sarà a Parma in occasione del ‘cantiere’ di idee, organizzato dalla Lega, per rilanciare il centro destra.
 
Meloni, seguiremo l'esempio britannico
A Parma con la Lega ci sarà anche Gorgia Meloni. Come Salvini, anche la presdente di Fratelli d’Italia si è scagliata contro l’Europa al risveglio dallo spoglio referendario britannico. "Chiediamo le dimissioni immediate di Juncker e di tutta la commissione europea e la nomina di una nuova Commissione che gestisca la chiusura della attuale Ue e la costituzione di una nuova Unione", ha scritto su Facebook.

"Le istituzioni europee sono distanti anni luce dai problemi della gente. Ora vogliamo che in Europa torni la democrazia – ha sttolineato la Meloni - che su questi temi siano sempre i popoli a scegliere e che le istituzioni europee vengano restituite alla gente e tolte dalla proprietà dei comitati d'affari. È una lezione di coraggio per tutti i popoli europei e un esempio che vogliamo seguire”.