EUROPA
Non avevano visto di lavoro e la residenza
Brexit: 30 cittadini dell’Unione Europea detenuti alla frontiera nel 2021
La durata della loro "detenzione" si spiegherebbe in parte con le restrizioni di viaggio imposte della pandemia
La maggior parte dei casi, riferisce il sito Politico citando fonti anonime diplomatiche di Paesi Ue, riguarda giovani, molti dei quali cercano di entrare nel Regno Unito per lavori poco qualificati e per brevi periodi di tempo. Il motivo di un un blocco così lungo potrebbe essere spiegato con le restrizioni di viaggio imposte dal Covid che di fatto significa meno voli disponibili per il rimpatrio. Le ambasciate europee a Londra, sempre secondo il sito, offrono consulenza legale e stanno intervenendo per cercare di abbreviare il periodo di detenzione. Non tutti i cittadini dell'Ue hanno chiesto il sostegno consolare.