ITALIA
Operazioni della Dia
Camorra, undici fermi a Napoli
Le persone sarebbero vicine alla famiglia Buonerba, detti "i capelloni", legata al clan
Mazzarella
Il provvedimento è stato emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio, tentativo di omicidio, porto e detenzione illegale arma fuoco, tutti aggravati dal metodo mafioso. I reati - secondo le indagini della Polizia di Stato e della Dda napoletana - sono stati commessi negli ultimi mesi nel quartiere napoletano di Forcella nel tentativo - si apprende da fonti della Questura di Napoli - di contrapporsi al cartello camorristico Sibillo-Giuliano-Brunetti-Amirante, per la gestione degli affari legati alla droga e al racket delle estorsioni.
Tra i fermati - si apprende dalla Polizia - vi sono anche presunti mandanti ed esecutori materiali dell'omicidio di Salvatore D'Alpino e del ferimento di Sabatino Caldarelli, avvenuti a Napoli il 30 luglio scorso, e presunti esecutori materiali del tentativo di omicidio di Giuseppe Memoli, avvenuto lo scorso 9 agosto.