ITALIA
La procura indaga per omicidio e incendio doloso
Camper in fiamme a Roma, ipotesi lotta tra clan. Esclusa al momento la pista razziale
In un video di sorveglianza si vede un uomo che lancia una bottiglia incendiaria. Le vittime sono una ragazza di 20 anni e le due bambine di 8 e 4 anni. Mattarella: "Crimine da punire severamente"
Presidente Mattarella: "Crimine orrendo"
"Chiunque sia stato è un crimine orrendo. Quando si arriva a uccidere i bambini si è al di sotto del genere umano". Bisogna "accertare i responsabili e condannarli severamente". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando con i giornalisti a Bariloche del rogo in cui hanno perso la vita, a Roma, tre sorelle rom.
In video persona lancia molotov e fugge
C'è un video, attualmente al vaglio di inquirenti e investigatori, ricavato dalle telecamere di sorveglianza, che potrebbe risultare decisivo nell'identificazione di chi ha dato fuoco al camper dove hanno perso la vita questa notte tre sorelle. Nel filmato è ripresa una persona, a volto scoperto, che lancia una bottiglia incendiaria verso il veicolo dove dormivano undici componenti di una famiglia di etnia rom, e poi fugge via quando si alzano le prime fiamme. La Procura di Roma sta procedendo per omicidio volontario e incendio doloso. Sulla vicenda indaga la squadra mobile di Roma. Ascoltati in queste ore parenti delle vittime e testimoni.
Il camper era parcheggiato su viale della Primavera a Roma. Ad avvalorare l'ipotesi del dolo sarebbero delle tracce di liquido infiammabile riscontrate all'esterno del camper. Gli investigatori hanno esaminano i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nel parcheggio del centro commerciale adiacente al luogo della tragedia. Le vittime avrebbero subito minacce, anche recenti, e di questo avrebbero parlato con gli inquirenti.
Chi indaga cerca ora, per arrivare al movente dell'omicidio, di capire di che tipo di minacce si sia trattato: se in ambito familiare o a sfondo xenofobo. Il padre e i fratelli sarebbero riusciti a scappare dal rogo. Nel camper viveva una famiglia composta dai genitori e 11 figli. Le fiamme hanno avvolto completamente il veicolo.
"Ho sentito un boato e ho pensato a una bomba. Poi mi sono affacciata alla finestra e ho visto le fiamme altissime". È il racconto di Amelia, una residente di un palazzo di via Giardino Cassandrino, a pochi metri dal parcheggio dove si trovava il camper in cui sono morte tre sorelle. "Non ho più dormito - ha aggiunto - sentivo urlare. Inizialmente ho pensato a qualche ragazzo che aveva dato fuoco alle auto. Quel camper lo avevo visto diverse volte, era li' all'angolo da settimane, forse mesi".