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POLITICA

L'arresto di Salvatore Marra

Campidoglio, dopo un vertice di 5 ore Raggi cede: si dimettono i fedelissimi Frongia e Romeo

Daniele Frongia rinuncia al ruolo di vicesindaco mantenendo le deleghe alle Politiche giovanili e allo Sport, mentre Salvatore Romeo si dimette dall'incarico di capo della Segreteria politica

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Virginia Raggi cede alle pressioni dei vertici pentastellati e annuncia un "segnale di cambiamento" in Campidoglio, dopo l'arresto del suo stretto collaboratore e capo del personale Raffaele Marra.

"Al termine delle ultime due riunioni di maggioranza, in cui erano presenti i consiglieri comunali, alcuni assessori e i presidenti dei Municipi del M5s, e dopo un confronto con il garante Beppe Grillo, abbiamo stabilito di dare un segno di cambiamento", annuncia la sindaca. E spiega: "Daniele Frongia ha deciso di rinunciare al ruolo di vicesindaco mantenendo le deleghe alle Politiche giovanili e allo Sport. Contestualmente Salvatore Romeo ha deciso di dimettersi dall'incarico di capo della Segreteria politica. Al contempo a breve avvieremo una nuova due diligence su tutti gli atti già varati".

La 'benedizione' di Grillo
"Roma va avanti con Virginia Raggi sindaco del MoVimento 5 Stelle. Sono stati fatti degli errori che Virginia ha riconosciuto: si è fidata delle persone più sbagliate del mondo", scrive Beppe Grillo sul blog, sottolineando: "Da oggi si cambia marcia. Bisogna riparare agli  errori fatti per fugare ogni dubbio. L'attività fatta da persone che si sono dimostrate inaffidabili sarà attentamente vagliata e opportunamente annullata o riesaminata da cima a fondo".

Un codice etico per scacciare l'ombra dell'inchiesta sulle nomine
"A breve defineremo un codice etico che regola il comportamento degli eletti del MoVimento 5 Stelle in caso di procedimenti giudiziari. Ci stanno combattendo con tutte le armi comprese le denunce facili che comunque comportano atti dovuti come l'iscrizione nel registro degli indagati o gli avvisi di garanzia. "Nessuno pensi di poterci fermare così. Mettiamo la barra a dritta e avanti tutta", aggiunge Grillo, lasciando intendere una possibile difesa della sindaca Raggi anche nel caso riceva un avviso di garanzia nell'inchiesta sulle nomine al Comune di Roma.

Colomban in pole come vice di Raggi
Il nuovo vicesindaco che sostituirà Frongia verrà scelto e votato dai consiglieri comunali del M5S. Questa, a quanto si apprende, una delle decisioni emerse dal summit di maggioranza. Tra le ipotesi che circolano nelle ultime ore c'è quella di Massimo Colomban, oggi assessore alle Partecipate e considerato vicino alla Casaleggio. 

Il silenzio dei pentastellati
Per il M5S, quella di oggi era stata una giornata di silenzio quasi irreale. Nessun tweet, nessun post su Facebook, neppure su argomenti diversi dal caso Roma. Segno di un Movimento in impasse, quasi impietrito dall'arresto di Marra e dalla resa dei conti apertasi tra gli 'ortodossi' e l'ala guidata da Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista. Entrambi sono stati gli sponsor più agguerriti della sindaca, difendendola anche dagli attacchi di Roberta Lombardi o Carla Ruocco. E ora potrebbero pagare la linea adottata.

Orfini: a 24 ore da arresto silenzio leaderini M5S
"Più di 24 ore dall'arresto di Marra e i presunti leaderini del M5s -Di Maio, Di Battista- non hanno ancora detto una parola. Quando si dice il coraggio...". Lo scrive su Fb il presidente nazionale e commissario romano del Pd, Matteo Orfini.

Salvini: Roma merita un sindaco normale
"A Roma spero riescano a eleggere un sindaco normale perché tra Marino e Raggi non so chi abbia fatti più danni e mi spiace perché da cittadino italiano contavo che i Cinque Stelle potessero cambiare qualcosa invece sono stati una delusione incredibile". Lo ha detto a Palermo il leader della Lega, Matteo Salvini.

Marchini: caso Marra ennesima prova inadeguatezza Raggi
"Derubricare il caso Marra come un semplice incidente accaduto ad uno dei 23mila dipendenti comunali è l'ulteriore prova della inadeguatezza del sindaco. A Roma il M5S si gioca tutto e purtroppo questi mesi sono stati disastrosi. E questo non mi rende felice. Lo dissi e lo ribadisco: se il M5S dovesse  evaporare partendo da Roma sarebbe una sciagura per il Paese.  Il perché è evidente: il M5S è il principale contenitore istituzionale per il crescente malessere del nuovo blocco sociale che somma le periferie urbane più degradate e la ex classe media sempre più povera e priva di speranza di futuro". Lo scrive il consigliere comunale d'opposizione, Alfio Marchini, sul blog di Huffingtonpost.
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