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POLITICA

L'incontro a Palazzo Chigi

Cantone Autorità Anticorruzione: "Renzi è turbato: casi Expo e Mose fanno male all'Italia"

Mentre il presidente dell'authority anticorruzione discuteva con il premier del dossier Expo è scoppiata l'inchiesta Mose: corruzione, tangenti, riciclaggio, 35 arresti. "Renzi - ha detto Cantone - era turbato, queste due vicende non fanno certo bene all'immagine del Paese"

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Roma Questa mattina, quando hanno iniziato a circolare le prime notizie sull'inchiesta sulle tangenti del Mose, il premier Matteo Renzi era a colloquio con il presidente dell'Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone. Al centro dell'incontro, la definizione di un provvedimento - probabilmente un decreto - che definirà i poteri di Cantone nella gestione di Expo, travolta dallo scandalo appalti.

Proprio mentre cercavano la quadra sui "poteri specifici" che Cantone continua a chiedere per poter operare in modo efficace, accanto al dossier Expo sul tavolo di Palazzo Chigi è arrivato quello sul Mose - acronimo di modulo sperimentale elettromeccanico - con tanto di 35 arresti.

Secondo Cantone, che era con lui quando ha saputo dell'inchiesta, Matteo Renzi era "turbato dalla vicenda, questi due scandali non fanno certo bene all'immagine del Paese".
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