ITALIA
Nuove rivelazioni sull'attentato al giuslavorista
Carte segrete: l'ex segretario di Scajola parlò a Bertone di Biagi
La risposta dell'ex segretario di Stato Vaticano: "Agisci con coscienza". Dai documenti e atti trovati a casa di Luciano Zocchi, il capo della segreteria dell'ex ministro, il dubbio che Scajola fosse a conoscenza dei rischi che correva il giuslavorista assassinato il 19 marzo 2002
"Ho sempre detto la verità e non da oggi. Ho conservato i documenti a mia tutela e li ho messi a disposizione appena mi sono stati chiesti. Auspico che possano concorrere al pieno accertamento della verità" ha specificato l'ex segretario di Scajola, Luciano Zocchi confermando anche di aver fatto alcune registrazioni di incontri.
La lettere su Biagi
A casa dell'ex capo della segreteria di Scajola è stata trovata una lettera spedita da un politico in cui si caldeggiava un dispositivo di protezione per Biagi, in pericolo di vita. La missiva, che risulterebbe vidimata proprio dall'ex capo del Viminale, sarebbe stata trovata in una perquisizione della Guardia di Finanza per un'altra inchiesta.
Gli altri casi
Ma, oltre al caso Biagi, le carte trovate nell'abitazione di Zocchi e quelle sequestrate all'ex ministro e ai suoi collaboratori riguarderebbero anche il G8 di Genova, le Br, Tangentopoli, le vicende giudiziarie dell'ex presidente di Eni Alberto Grotti e probabilmente anche altre questioni. Si indaga dunque anche per sottrazione dal Viminale di atti e di delicati dossier.