ITALIA
Secondo giorno di udienza al Tribunale internazionale del mare di Amburgo
Caso Marò, Italia: "Da India accuse inaccettabili. Nessun argomento legale credibile"
Nel pomeriggio toccherà al team indiano replicare a sua volta, la chiusura del dibattimento è attesa per le 18. Nel documento presentato ieri il governo italiano sottolinea il proprio diritto di "giurisdizione esclusiva" sull'incidente dell'Enrica Lexie
Amburgo
"L'Italia è stata accusata dall'India di essere un Paese che non mantiene la parola. Questa accusa è del tutto inaccettabile. Gli impegni presi in India sul caso sono sempre stati onorati". Così l'ambasciatore Francesco Azzarello replica alle dichiarazioni indiane di ieri nell'aula del Tribunale di Amburgo.
Un atteggiamento, continua Azzarello, che "si spiega con l'assenza di qualsiasi argomento legale credibile" su come il ricorso al Tribunale "possa pregiudicare i diritti dell'India". ha detto l'ambasciatore Francesco Azzarello. Nel pomeriggio tocchera' al team indiano replicare a sua volta, la chiusura del dibattimento è attesa per le 18.
Una difesa che non cancella, ovviamente, il fatto che l'Italia sia "rattristata dalla perdita delle vite di Valentine Jalestine e Ajeesh Pink e lo ha espresso in molte occasioni", anche "provvedendo alle necessità delle loro famiglie" che peraltro "auspicano che i marò tornino in Italia" ha aggiunto l'ambasciatore italiano.
"I sentimenti dell'Italia per la morte dei due pescatori non possono quindi essere messi in discussione", ma "l'India sfrutta questa situazione con l'unico scopo di creare un pregiudizio contro l'Italia davanti a questo Tribunale". Cosi' l'ambasciatore italiano Francesco Azzarello in aula ad Amburgo.
Il caso di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due fucilieri di Marina accusati dell'omicidio di due pescatori indiani nel Kerala, è giunto ieri al Tribunale Internazionale del Mare di Amburgo, al quale nella prima udienza le delegazioni hanno presentato le memorie scritte oltre alle esposizioni orali delle rispettive posizioni.
Un atteggiamento, continua Azzarello, che "si spiega con l'assenza di qualsiasi argomento legale credibile" su come il ricorso al Tribunale "possa pregiudicare i diritti dell'India". ha detto l'ambasciatore Francesco Azzarello. Nel pomeriggio tocchera' al team indiano replicare a sua volta, la chiusura del dibattimento è attesa per le 18.
Una difesa che non cancella, ovviamente, il fatto che l'Italia sia "rattristata dalla perdita delle vite di Valentine Jalestine e Ajeesh Pink e lo ha espresso in molte occasioni", anche "provvedendo alle necessità delle loro famiglie" che peraltro "auspicano che i marò tornino in Italia" ha aggiunto l'ambasciatore italiano.
"I sentimenti dell'Italia per la morte dei due pescatori non possono quindi essere messi in discussione", ma "l'India sfrutta questa situazione con l'unico scopo di creare un pregiudizio contro l'Italia davanti a questo Tribunale". Cosi' l'ambasciatore italiano Francesco Azzarello in aula ad Amburgo.
Il caso di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due fucilieri di Marina accusati dell'omicidio di due pescatori indiani nel Kerala, è giunto ieri al Tribunale Internazionale del Mare di Amburgo, al quale nella prima udienza le delegazioni hanno presentato le memorie scritte oltre alle esposizioni orali delle rispettive posizioni.