ITALIA
Parla il patron di Tod's
Colosseo chiuso, Della Valle: Così "la reputazione del nostro Paese subisce grandi guai"
"Quando ci si occupa di questioni che riguardano la reputazione del Paese, serve fare una riflessione in più'', dice il patron del gruppo che ha finanziato il restauro dell'Anfiteatro Flavio
commentare l'assemblea dei lavoratori del Colosseo che hanno tenuto fuori i turisti, è Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato di Tod's, gruppo finanziatore del restauro dell'Anfiteatro Flavio.
''Come si fa a non avere ancora restaurato Pompei? Divento matto solo a pensarci'', ha detto ancora Della Valle ''Come si fa? Spiegatemelo. C'è il mondo intero che vuole venire qua, tutti dicono che è un problema aperto, che c'è una soluzione a portata di mano, ma Pompei non è mai sistemata. Non capisco''.
A giudizio di Della Valle, i lavoratori del Colosseo ''dovrebbero fare magari un sacrificio in più nel tentare di non farci diventare per mezz'ora ogni volta il centro di polemiche che gli italiani non meritano''. Della Valle spiega di non aver visto le immagini. ''Però - afferma - quando si parla di Colosseo, come anche di Pompei, bisogna rendersi conto che si accendono i computer del mondo''. ''Queste, che sono notizie di tre ore, che di per sè sono notiziole, vengono ingigantite e la reputazione del nostro Paese ne subisce grandi guai''.
''Le persone, che potrebbero avere anche i loro giusti motivi, quando si occupano di questioni che riguardano la reputazione del Paese dovrebbero fare una riflessione in più''. A
''Come si fa a non avere ancora restaurato Pompei? Divento matto solo a pensarci'', ha detto ancora Della Valle ''Come si fa? Spiegatemelo. C'è il mondo intero che vuole venire qua, tutti dicono che è un problema aperto, che c'è una soluzione a portata di mano, ma Pompei non è mai sistemata. Non capisco''.
A giudizio di Della Valle, i lavoratori del Colosseo ''dovrebbero fare magari un sacrificio in più nel tentare di non farci diventare per mezz'ora ogni volta il centro di polemiche che gli italiani non meritano''. Della Valle spiega di non aver visto le immagini. ''Però - afferma - quando si parla di Colosseo, come anche di Pompei, bisogna rendersi conto che si accendono i computer del mondo''. ''Queste, che sono notizie di tre ore, che di per sè sono notiziole, vengono ingigantite e la reputazione del nostro Paese ne subisce grandi guai''.