ITALIA
Il fatto
Consip: falso atto su Tiziano Renzi, indagato ufficiale Noe
Allo stato non vi è quindi alcuna prova che l'imprenditore Romeo abbia incontrato il padre dell'ex premier. Matteo Renzi: strano quanto accade ma fiducia in magistratura
L'ufficiale aveva riferito in un'informativa, girata alla magistratura, della presenza di soggetti legati ai servizi segreti nel corso di alcuni accertamenti svolti in ambito Consip e aveva attribuito all'imprenditore Alfredo Romeo la frase (riportata nell'informativa e legata a una conversazione ambientale intercettata nel dicembre scorso negli uffici della Romeo Gestioni) "... Renzi l'ultima volta che l'ho incontrato", frase effettivamente pronunciata da Italo Bocchino.
Scafarto, sentito oggi dal pm Mario Palazzi, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Legale T. Renzi: altro indizio cade, ora archiviazione
"Un altro apparente indizio se ne va: ora si aspetta solo l'archiviazione". Così il difensore di Tiziano Renzi, avvocato Federico Bagattini, commenta l'indagine per falso riguardante il capitano del Noe, Gianpaolo Scafarto, uno degli investigatori del caso Consip. Il "falso", secondo i pm romani, riguarda anche un incontro, non suffragato da prove, tra Tiziano Renzi e l'imprenditore napoletano Romeo.
Matteo Renzi: strano quanto accade ma fiducia in magistratura
"Sarebbe stato facile per me venire qui e dire 'avete visto?'. Niente di tutto questo. Chiedo che tutti abbiano la più totale fiducia nella magistratura, perché credo che la verità in questo paese viene a galla. Noi speriamo che ci sia la massima attenzione quando la verità verrà fuori. Massima fiducia nella magistratura, nelle indagini". Lo ha detto Matteo Renzi a 'Porta a Porta'.
"Nessuna polemica, nessuna discussione. E' molto strano quanto sta accadendo, ma io ho la più totale fiducia nella magistratura", ha aggiunto. E poi la stoccata: "Caro Beppe Grillo, vergognati".