POLITICA
Videomessaggio a Equologica 2020
Conte: 2021 anno di sfide, decisiva la battaglia delle idee per il futuro
I punti del Recovery Plan "non sono slogan elettorali" ma "una precisa agenda politica", sottolinea il premier
"La battaglia decisiva è quella di oggi, la battaglia delle idee di chi vuole consegnare alle future generazioni un mondo diverso, un mondo migliore, e sono certo che in questa grande sfida saremo gli uni a fianco degli altri, per lavorare insieme dalla stessa parte". Lo dice il premier Giuseppe Conte nel suo intervento all'evento Equologica, assemblea on-line della sinistra ecologista.
"2021 anno di sfide: ambiente, salute, empowerment donne in cima agenda" Equologica è "un cantiere di idee in cui si ragiona a voce alta, il luogo in cui trovano asilo parole come giustizia sociale, equità, transizione ecologica, tutela dell'ambiente, sostenibilità, dignità del lavoro e diritto alla salute. Temi cari questi, come sapete, al governo, in cima all'agenda con la quale il nostro Paese si presenta alla sfida del nuovo anno", aggiunge Conte. "Il 2021 è un anno complesso di sfide, presiederemo il G20, ospiteremo il Global Health Summit, lavoreremo in partnership con il Regno Unito per la Cop25 per i cambiamenti climatici . E proprio ieri a Bruxelles abbiamo raggiunto, lo voglio ricordare, l'accordo al Consiglio Europeo sul Green Deal con il quale ci impegniamo a ridurre del 55% le emissioni per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Il nostro Paese è nel gruppo di testa, non dobbiamo perdere questo primato", sottolinea. "Centrale sarà anche nel G20 il tema, l'ho già ripetuto più volte, del'empowerment femminile".
Recovery Plan non è slogan ma agenda politica
I punti del Recovery Plan "non sono slogan elettorali" ma "una precisa agenda politica", sottolinea Conte. "La mia azione è sempre stata orientata all'impegno nella riduzione del divario delle diseguaglianze sociali, alla creazione di una rete solidale per l'inclusione di tutti".
Pandemia spartiacque, serve visione riformatrice per rinascita
C'è la "necessità di dotare il Paese di una visione ampia, strutturale, riformatrice. La pandemia rappresenta uno spartiacque, ha sottolineato i limiti dei nostri sistemi di vita, ha evidenziato l'acuirsi delle disparità socioeconomiche, ha evocato la necessità di ripensare integralmente i modelli di sviluppo, ci ha costretti tutti ad assumere la responsabilità non già di ritornare alla normalità di ieri ma di porre le basi per un nuovo inizio, per una rinascita culturale, sociale, politica ed economica", dice ancora il presidente del Consiglio a Equologica.
Forte chi non cede a pessimismo, cerca soluzioni
"C'è una cosa che questa emergenza ci ricorda ogni giorno: la forza delle persone che lavorano nella medesima direzione. Lo abbiamo visto nei momenti di difficoltà quando il Paese si è stretto in una grande impegno mutualistico. Lo vediamo ancora oggi, in chi si rimbocca le maniche per ripartire. In chi non cede alla frustrazione e al pessimismo. In chi non si stanca di cercare soluzioni per rimettersi in marcia", dice il premier.
"2021 anno di sfide: ambiente, salute, empowerment donne in cima agenda" Equologica è "un cantiere di idee in cui si ragiona a voce alta, il luogo in cui trovano asilo parole come giustizia sociale, equità, transizione ecologica, tutela dell'ambiente, sostenibilità, dignità del lavoro e diritto alla salute. Temi cari questi, come sapete, al governo, in cima all'agenda con la quale il nostro Paese si presenta alla sfida del nuovo anno", aggiunge Conte. "Il 2021 è un anno complesso di sfide, presiederemo il G20, ospiteremo il Global Health Summit, lavoreremo in partnership con il Regno Unito per la Cop25 per i cambiamenti climatici . E proprio ieri a Bruxelles abbiamo raggiunto, lo voglio ricordare, l'accordo al Consiglio Europeo sul Green Deal con il quale ci impegniamo a ridurre del 55% le emissioni per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Il nostro Paese è nel gruppo di testa, non dobbiamo perdere questo primato", sottolinea. "Centrale sarà anche nel G20 il tema, l'ho già ripetuto più volte, del'empowerment femminile".
Recovery Plan non è slogan ma agenda politica
I punti del Recovery Plan "non sono slogan elettorali" ma "una precisa agenda politica", sottolinea Conte. "La mia azione è sempre stata orientata all'impegno nella riduzione del divario delle diseguaglianze sociali, alla creazione di una rete solidale per l'inclusione di tutti".
Pandemia spartiacque, serve visione riformatrice per rinascita
C'è la "necessità di dotare il Paese di una visione ampia, strutturale, riformatrice. La pandemia rappresenta uno spartiacque, ha sottolineato i limiti dei nostri sistemi di vita, ha evidenziato l'acuirsi delle disparità socioeconomiche, ha evocato la necessità di ripensare integralmente i modelli di sviluppo, ci ha costretti tutti ad assumere la responsabilità non già di ritornare alla normalità di ieri ma di porre le basi per un nuovo inizio, per una rinascita culturale, sociale, politica ed economica", dice ancora il presidente del Consiglio a Equologica.
Forte chi non cede a pessimismo, cerca soluzioni
"C'è una cosa che questa emergenza ci ricorda ogni giorno: la forza delle persone che lavorano nella medesima direzione. Lo abbiamo visto nei momenti di difficoltà quando il Paese si è stretto in una grande impegno mutualistico. Lo vediamo ancora oggi, in chi si rimbocca le maniche per ripartire. In chi non cede alla frustrazione e al pessimismo. In chi non si stanca di cercare soluzioni per rimettersi in marcia", dice il premier.