POLITICA
Il 18 ottobre il Consiglio europeo
Conte: "A Bruxelles orgogliosi della manovra, basta austerity"
Il presidente del Consiglio interviene in Senato in vista del Consiglio Ue, parla della manovra voluta dal governo e sui flussi migratori dice: "Chiediamo gestione condivisa"
Il premier parla dopo il via libera alla legge il bilancio e al dl fiscale arrivato ieri, ribadisce che "l'appartenenza all'Europa è parte irrinunciabile del programma di miglioramento della condizione socio-economica dei cittadini italiani ed europei", ma allo stesso tempo sottolinea come sia "fondamentale per il nostro Paese ridurre il gap di crescita con l'Ue orientando la spesa verso equilibrio e stabilità".
Da qui la "sfida" di negoziare "un nuovo e ambizioso bilancio pluriennale europeo" e l'elenco delle cose da chiedere: "Chiederemo di spendere meglio le risorse per la gestione dell'immigrazione, chiederemo più risorse per sicurezza ma non accetteremo di ridurre il contributo ai fondi per agricoltura e coesione".
Conte ha poi ricordato che "il governo tutto sta lavorando sugli gli investimenti che sono al centro della manovra, quello che è mancato sinora. Una società con disuguaglianze non solo è moralmente inaccettabile ma fa implodere l'economia stessa".
"Sui flussi migratori chiediamo gestione condivisa"
Sul tema dell'immigrazione il premier ha ricordato che "il Consiglio europeo arriva in un momento in cui i cittadini attendono dall'Ue risposte concrete. Le elezioni europee porteranno a una nuova Commissione: dovremo lavorare per una gestione condivisa flussi migratori", ha detto Conte. Al prossimo Consiglio europeo "si farà una prima valutazione sulle articolate questioni sottoscritte a giugno: lavoriamo e continueremo a farlo affinché vengano rispettati tutti contenuti".
Equilibrio sui movimenti secondari dei migranti
E sulla questione dei movimenti secondari ha aggiunto: "Serve equilibrio tra movimenti primari e secondari e il riconoscimento degli sforzi condivisi. E' necessario rafforzare collaborazione con Paesi di origine e di transito. La pacificazione e lo sviluppo dell'intero corno d'Africa può aiutare a stabilizzare i flussi migratori". Sulla condivisione delle responsabilità su questo tema ha insistito e precisato: "Sino a quando non avremo garanzie su questo punto non accetteremo a scatola chiusa soluzioni sui movimenti secondari, che stanno a cuore ad altri Paesi". Nel pomeriggio, ok della Camera con 299 voti a favore, 194 contrari e 28 astenuti alla risoluzione della maggioranza sulle comunicazioni di Conte, in vista del Consiglio europeo del 18 ottobre.