ITALIA
La sperimentazione
Conte: "Possibili dosi di vaccino anti Covid già da dicembre". Medico 'cavia' risponde bene
Il premier Conte parla del vaccino sperimentale in corso tra AstraZeneca, la IRBM S.p.A. di Pomezia e l'Università di Oxford annunciando, escludendo nuovi intoppi, le prime dosi già a dicembre seppure con la certezza di dovere aspettare la prossima primavera per contenere la pandemia
"Già all'inizio avremo i primi due o tre milioni di dosi - ha precisato Conte - altri milioni arriveranno subito dopo. La Commissione europea ha commissionato ad Astrazeneca e ad altre società alcune centinaia di milioni di dosi. Penso che per contenere completamente la pandemia dovremo aspettare comunque la prossima primavera".
Intanto la 'fase di collaudo' continua e la 'cavia', Antonio Metastasio, volontario impegnato nella sperimentazione del vaccino per il Covid, psichiatra e geriatra di Terni che vive e lavora a Cambrige, sta bene.
"Sto bene e la sperimentazione sta andando avanti - ha detto -, speriamo di avere risultati positivi quanto prima". Lo studio si svolge con la formula del 'doppio cieco' e quindi né i volontari né i medici sanno attualmente quali siano le dosi del vaccino sperimentale somministrate e quale quelle di placebo (somministrazione di sostanze prive di principi attivi, ndr). "C'è un nemico e dobbiamo combatterlo tutti insieme. In questo momento mettendo le mascherine, rispettando il distanziamento e curando con attenzione l'igiene delle mani. In attesa che il vaccino arrivi, speriamo prima possibile. Perché in questo momento non c'è una via unica e certa per uscirne", è l'appello di Metastasio. "Quando è inverno metti il cappotto - aggiunge riprendendo il tema dell'uso delle mascherine - anche se sai che non sarà per sempre e a primavera lo toglierai", ha concluso lo psichiatra.