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TECH

Accordo con major e case indipendenti italiane

Sul Play Store di Google arrivano i film

Il colosso di Mountain View lancia anche in Italia la sua offerta per gli amanti del cinema. Disponibili nuove uscite e grandi classici, su computer e su tablet.

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di Bettini AndreaRomaGoogle lancia anche in Italia la sua offerta per gli amanti del cinema. In attesa che sbarchi Netflix e in concorrenza con Apple, il colosso di Mountain View inaugura il servizio di acquisto e noleggio dei film su Google Play, il negozio online dove si possono acquistare app, giochi, musica e libri. La novità, che cade nei giorni del Festival Internazionale del Film di Roma, è possibile grazie all'accordo tra l'azienda americana, i principali studi cinematografici internazionali e anche con le case indipendenti italiane.

Nuove uscite e grandi classici
Tra le pellicole già disponibili in fase di lancio ci sono classici e nuove uscite come "Star Trek: Into Darkness", "World War Z", "Oblivion", "Iron Man 3", "Il lato Positivo" e "Argo". La visione è multipiattaforma. "Attraverso Google Play gli utenti potranno guardare film su diversi dispositivi, per esempio iniziando la visione sul computer per poi completarla su un tablet", spiega Ben Serridge, Product Manager di Google Play. I prezzi partono da 2.99 euro per il noleggio di film a definizione standard e 7.99 euro per l'acquisto, sempre a definizione standard.

Film in streaming o da scaricare
Diverse le modalità di accesso, acquisto o noleggio dei contenuti digitali. Se avviene attraverso i dispositivi Android, è sufficiente accedere allo store Google Play per acquistare film da guardare in streaming immediatamente oppure in un secondo momento, dopo averli scaricati sul proprio dispositivo, anche senza una connessione dati. La maggior parte dei contenuti è disponibile per 30 giorni a partire dalla data del noleggio e per 48 ore dall'inizio della visione. Chi si collega via web da computer può acquistare o noleggiare i contenuti dalla pagina web di Google Play. 

Un servizio già sperimentato all'estero
L'Italia è solo l'ultimo dei mercati raggiunti dal servizio, che è stato lanciato negli Stati Uniti nel 2011 ed è già disponibile anche in Australia, Brasile, Canada, Regno Uniti, Francia, Germania, Russia e Spagna.
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