Accordo raggiunto
Morte di Cucchi, l'ospedale risarcirà la famiglia
Il nosocomio capitolino, la struttura sanitaria nella quale Stefano Cucchi morì 4 anni fa durante il suo ricovero e una settimana dopo il suo arresto per droga, risarcirà la famiglia. Sulle cifre c'è il massimo riserbo
Accordo raggiunto: l'ospedale "Sandro Pertini" di Roma, struttura sanitaria nella quale Stefano Cucchi morì quattro anni fa durante il suo ricovero e una settimana dopo il suo arresto per droga, corrisponderà un risarcimento danni alla famiglia del geometra romano.
L'accordo
L'intesa è stata formalizzata dall'avvocato per conto della famiglia Cucchi con i legali del nosocomio capitolino. Grande riserbo sulle cifre in ballo. Si sa però che il risarcimento del danno porterà a una sorta di "contrazione" degli atti d'appello. Non ci sarà più la parte civile nei confronti dei medici (gli unici condannati, cinque su sei per omicidio colposo), mentre la famiglia Cucchi (padre, madre, sorella e nipoti) appellerà la parte della sentenza con la quale la III Corte d'assise di Roma assolse gli agenti della polizia penitenziaria.
Secondo l'accusa
Secondo l'accusa, Stefano Cucchi era stato picchiato nelle celle di sicurezza della Città giudiziaria di Roma (dove si trovava in attesa dell'udienza di convalida del suo arresto per droga) e i medici del "Pertini" lo avevano abbandonato a se stesso. Per la Corte - si legge nella sentenza di primo grado - il giovane morì di malnutrizione.