Copyright: il Tar conferma l'abuso di posizione dominante della Siae
Ai danni di Soundreef: "Segnata la strada verso la liberalizzazione"
Il Tar del Lazio ha confermato la decisione dell'Antitrust - ormai di quasi un anno fa -relativamente ai comportamenti distorsivi della concorrenza posti in essere da Siae nei confronti di Soundreef dal 2012.
Il Tar ha respinto tutti e sette i motivi di ricorso sulla base dei quali la Siae aveva chiesto di dichiarare illegittima e annullare la decisione dell'Autorità Antitrust.
"La pronuncia del Tar conferma di fatto la decisione dell'Agcom che ha segnato la strada verso la liberalizzazione, riconoscendo in modo definitivo il comportamento illecito attraverso il quale la Siae, per anni, ha limitato lo sviluppo concorrenziale nel settore del diritto d'autore", dichiara Marco Piana, Presidente di Soundreef. "Siamo soddisfatti per gli autori ed editori che da anni chiedono la libertà di scegliere il proprio intermediario. Ma siamo altresì consapevoli della complessità del mercato e per questo ringraziamo l'Antitrust in primis per il rigore e la pervicacia con la quale è intervenuta a garantire il rispetto delle regole in un mercato tanto centrale per lo sviluppo culturale del Paese, il Tar Lazio per l'accuratezza delle analisi svolte nonché il nostro Avvocato, il professor Guido Scorza, per l'eccellente lavoro e la professionalità. Ora non ci resta che aspettare una riforma complessiva del sistema digestione dei diritti d'autore che ci permetta di avere regole chiare e condivise per poter continuare a crescere e operare in Italia", conclude Davide d'Atri, amministratore delegato di Soundreef.