ITALIA
"Già ora si registrano delle criticità"
Coronavirus, Anaao: "Se aumentano i contagi tenuta degli ospedali non oltre 2 mesi"
"Si rischia il crollo della prima trincea ospedaliera anti-Covid, gli ospedali non sono pronti a far fronte ad un'epidemia esponenziale" dice Palermo, segretario del maggiore dei sindacati dei medici ospedalieri italiani
Se si passasse dai circa 5 mila casi di contagio giornalieri agli oltre 10 mila come in Francia, rileva, "si rischia il crollo della prima trincea ospedaliera anti-Covid, perché gli ospedali non sono pronti a far fronte ad un'epidemia esponenziale". "Già ora - avverte - si iniziano a registrare delle criticità, a partire dal personale sanitario carente e dalle strutture che non sempre garantiscono percorsi differenziati".
Aumento pressione sugli ospedali in Emilia Romagna
Al momento, in Emilia-Romagna, la pressione sugli ospedali è in forte aumento, ma ancora moltolontana dal picco massimo dell'emergenza registrato a inizioaprile, quando i ricoverati in terapia intensiva arrivarono a374. Attualmente i pazienti in terapia intensiva sono 25 e sonopiù che raddoppiati nell'arco dell'ultima settimana. I postiletto disponibili sono 690, di cui 573 attivabili per i pazientiCovid. Prima della pandemia erano 449. Ci sono poi altri 146posti letto previsti dal progetto Covid Intensive Care cherisultano attivabili in caso di recrudescenza della epidemia cheattualmente non sono utilizzati.
In Puglia ospedali ancora non sotto stress
In Puglia "per il momento non c'è una forte pressione sugli ospedali, stiamo riuscendo a far fronte ai ricoveri Covid e non Covid senza difficoltà". Lo dichiara all'agenzia Ansa il professore Pierluigi Lopalco, capo della task force regionale per l'emergenza coronavirus e assessore regionale alla Sanità in pectore. Secondo la Fondazione Gimbe, la Puglia è tra le sette Regioni dove la percentuale dei casi Covid ospedalizzati è superiore alla media nazionale (del 6,6%) e si attesta all'8,9%. "Nelle terapie intensive - spiega Lopalco - fortunatamente ci sono pochi casi, quindi abbiamo ampia disponibilità di posti letto e respiratori". Stando all'ultimo dato, aggiornato a ieri,sono 19 i pazienti Covid ricoverati nelle rianimazioni a fronte di 305 posti a disposizione in tutta la regione.