POLITICA
L'audizione
Coronavirus, Boccia ai governatori: "I parametri non cambiano, non possiamo politicizzarli"
Il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ascoltato dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali sui rapporti tra lo Stato e le regioni in conseguenza delle recenti evoluzioni dell'emergenza coronavirus
"Modello a zone nato ad aprile"
Il modello per la 'zonizzazione' dell'Italia "è nato con il decreto di aprile, questa è la 26/esima settimana di utilizzo di quel modello. Non è nato il 3 novembre, ma mesi prima perchè la fase di graduale riapertura l'abbiamo gestita con massima cautela nonostante le spinte per riaperture immediate", ha detto Boccia.
"Lockdown nazionale non più riproponbile"
Un lockdown nazionale, come nella prima ondata del coronavirus, "oggi non è più riproponibile perchè a marzo-aprile non c'era nulla: non c'erano le mascherine, i ventilatori per adeguare le terapie intensive, nulla nel mondo".
"Situazione ricoveri non da allarme rosso"
Rispetto alla prima ondata "oggi i parametri relativi ai ricoveri in terapia intensiva e ai ricoveri in area ospedaliera non sono da allarme rosso".
"Distribuiti a Regioni 2 miliardi di materiali"
"La distribuzione del materiale alle Regioni prosegue senza sosta: a ieri sera, a partire dall'inizio dell'emergenza, sono stati distribuiti quasi 2 miliardi di materiali consumabili, mascherine (1.829.000), guanti, tamponi, test antigenici, sierologici, tute di protezione, visiere. Sono stati distribuiti 897.536 materiali non consumabili, tra termometri,saturimetri, pompe, monitori, aspiratori, elettrocardiografi, umidificatori, ventilatori che sono stati 5.471 per il rafforzamento delle terapie intensive".
La prossima Conferenza Stato-Regioni in Calabria
"La prossima Conferenza Stato-Regioni, venerdì, la farò dalla sede della Regione Calabria. Ho già informato il presidente Spirlì'". Lo annuncia il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, in audizione di fronte alla commissione parlamentare per le questioni regionali.