POLITICA
Il viceministro della Salute ad 'Agorà' su Rai 3
Covid, Sileri: "Non pienamente d'accordo con Dpcm". "Se protocollo rispettato rischio basso"
Il viceministro si è detto "perfettamente d'accordo con la professoressa Viola", l'immunologa dell'università di Padova convinta che non abbia senso chiudere a caso, e che invece le chiusure andrebbero definite in base ai dati relativi all'andamento dei contagi nei vari luoghi di aggregazione. "I dati dovrebbero essere in possesso chiaramente del Cts - ha confermato Sileri - Andrebbero analizzati per ogni tipo di categoria, dal trasporto alle palestre ai ristoranti, e in base ai dati, laddove vi è un rischio di contagio documentato, lì è chiaro che serve una chiusura".
"Con la professoressa Viola mi sento molto spesso - ha aggiunto il viceministro - e anche nei giorni scorsi ho detto 'spero non chiudano'" bar e ristoranti "perché lì, come nella scuola, il rischio di contagio è basso" se le regole vengono rispettate. "Sono molto più preoccupato dei contagi che avvengono in ambito familiare, è quello il vero problema" secondo Sileri.