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ITALIA

126 persone arrestate in 5 mesi, 38mila segnalazioni di operazioni sospette

Corruzione. È boom di denunce alla Guardia di finanza. Oltre 1400 nel 2014, picco negli appalti

Il comandante generale della Gdf Saverio Capolupo: "La repressione non basta serve prevenzione e trasparenza". 

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La Guardia di finanza, nei primi cinque mesi del 2014, ha denunciato per concussione, corruzione, peculato o abuso d'ufficio 1.435 persone, 126 delle quali sono state arrestate. Nel solo settore degli appalti, le indagini della Gdf hanno portato alla denuncia di 400 persone, per un valore di gare irregolari di 1,2 miliardi.

38mila segnalazioni di operazioni sospette
Dall'inizio dell'anno sono giunte alla Guardia di finanza, tramite l'Unità d'informazione finanziaria della Banca d'Italia, oltre 38.000 segnalazioni di operazioni sospette. I dati sono stati riferiti dal comandante generale della Guardia di finanza Saverio Capolupo che si è detto favorevole all'introduzione del reato di autoriciclaggio.

"Serve trasparenza"
"Per combattere la corruzione - ha detto Capolupo intervistato dal giornalista Gianluigi Nuzzi nell'ambito della 'Rassegna Ponza d'Autore' - la repressione è importante, ma non basta. Occorre intervenire anche sul versante della prevenzione, incidendo sull'organizzazione delle pubbliche amministrazioni e sulla trasparenza dei processi decisionali. Sono certo - ha aggiunto il comandante generale delle Fiamme Gialle - che questo processo sarà agevolato dalla competenza e dalla professionalità del presidente Raffaele Cantone, che guida l'Autorità nazionale anticorruzione.

"Bene nuovi poteri all'Autorità nazionale guidata da Cantone"
Un'Autorità a cui il Governo attuale sta dando nuovi poteri anche con riferimento al settore degli appalti pubblici che, senz'altro, è tra i più vulnerabili alla corruzione". "In questo scenario - ha concluso il generale Capolupo - alla Guardia di finanza è richiesto di fornire un importante contributo di collaborazione all'Autorità, sia per la vigilanza sull'applicazione delle misure anticorruzione, sia per i controlli sulle procedure di appalto per l'Expo 2015".
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