SALUTE
La scheda
Da bambini ad anziani, ecco tutte le nuove vaccinazioni
I NUOVI NATI
1) Il ciclo di base per le vaccinazioni contro difterite, tetano e pertosse, poliomielite, così come per il vaccino contro l'Haemophilus influenzae di tipo B e l'anti-epatite B, e consiste di due dosi al 3° e 5° mese di vita. 2) anti-pneumococco coniugato, due dosi al 3° e 5° mese di vita (insieme all’esavalente);
3) l'anti-meningococco B, tre dosi tra il 3° e il 6° mese i vita, da somministrare in seduta separata;
4) il vaccino anti-rotavirus (per via orale), due o tre dosi, a seconda del vaccino utilizzato, a partire dalla sesta settimana di vita ed entro gli 8 mesi di vita, in possibile co-somministrazione con altre vaccinazioni:
5) anti-influenzale, per i bambini appartenenti a gruppi a rischio, dal 6° mese di vita:
SECONDO ANNO DI VITA
1) Contro le 6 malattie prevenute attraverso il vaccino esavalente (11°-13° mese di vita) e, simultaneamente, della dose di richiamo della vaccinazione pneumococcica coniugata, così come della quarta dose del vaccino contro il meningococco B (o terza dose, nel caso di schedula a 3 dosi);
2) La vaccinazione contro morbillo-parotite-rosolia e contro la varicella (13°-15° mese), o somministrate mediante vaccino combinato quadrivalente MPRV, oppure tramite vaccino trivalente MPR e monovalente varicella in diversa sede anatomica;
3) Contro il meningococco C raccomandata tra 13° e 15° mese di vita. In alternativa al vaccino anti-meningococco C, potrebbe essere utilizzato il vaccino tetravalente A,C,Y,W135, allo scopo di offrire ai bambini una protezione più ampia per quei ceppi di meningococco. Vaccino quadrivalente MPRV, che consente la rivaccinazione in contemporanea a DTP-IPV con due sole iniezioni in sedi anatomiche diverse;
4) nei soggetti a rischio l'immunizzazione anti-influenzale, anti- pneumococcica e anti- epatite A, queste ultime se non effettuate in precedenza;
L'ADOLESCENZA (11-18 ANNI)
1) È raccomandata per tutti gli adolescenti l'immunizzazione contro difterite, tetano, pertosse e poliomielite utilizzando vaccini combinati con dosaggi antigenici previsti per l'adulto. Verificare lo stato vaccinale per morbillo, parotite e rosolia, ed iniziare o completare eventuali cicli vaccinali incompleti somministrando 1 o 2 dosi del vaccino secondo necessità. Anche per la varicella è cruciale utilizzare l'adolescenza come età filtro per offrire la vaccinazione con 2 dosi nei soggetti che non siano già stati immunizzati attivamente in precedenza;
2) Il dodicesimo anno di vita è l'età preferibile per l'offerta attiva della vaccinazione anti-HPV a tutta la popolazione (femmine e maschi);
3) Molto importante che durante l'adolescenza sia raccomandata ed effettuata una dose di Vaccino anti-meningococcico quadrivalente ACYW135, sia a chi non abbia mai effettuato, nell'infanzia la vaccinazione C o quadrivalente, sia a chi abbia già ricevuto una dose, in quanto la persistenza della protezione è legata a un elevato titolo anticorpale battericida, che tende a diminuire nel tempo;
3) Per la vaccinazione contro il meningococco B, vista la sua recente introduzione, la priorità è rappresentata in questo momento dal suo utilizzo nell'età in cui è massimo l'impatto della malattia prima infanzia;
L'ETÀ ADULTA (19-64 ANNI)
1) Oogni 10 anni vaccinazione difterite-tetano-pertosse con dosaggio per adulto, che deve essere offerta in modo attivo, trovando anche le occasioni opportune per tale offerta (es. visite per il rinnovo della patente di guida, visite per certificazioni effettuate presso il medico di medicina generale, etc.). Le stesse occasioni devono essere sfruttate per la verifica dello stato di suscettibilità per morbillo, rosolia, parotite e varicella (non avere contratto anche una sola tra le malattie elencate e non avere effettuato le relative vaccinazioni);
2) Vaccino contro l'influenza ad ogni stagione autunnale per i soggetti a rischio tra i 19 e i 64 anni. A partire dai 65 anni, la vaccinazione anti-influenzale è raccomandata a tutti i soggetti indipendentemente dalla sussistenza di particolari situazioni di rischio, con l'obiettivo finale nel tempo di estendere la raccomandazione della vaccinazione a tutti i soggetti al di sopra dei 50 anni;
3) Vaccinazione contro epatite A e pneumococco per le situazioni di rischio;
LE DONNE IN ETÀ FERTILE
1)In previsione di una possibile gravidanza, le donne in età fertile devono assolutamente essere protette nei confronti di morbillo-parotite-rosolia (MPR) e della varicella, dato l'elevato rischio per il nascituro di infezioni contratte durante la gravidanza, specie nelle prime settimane di gestazione. Per la varicella contratta nell'immediato periodo pre-parto, il rischio, oltre che per il nascituro, è anche molto grave per la madre;
2) Di rilievo è anche la vaccinazione durante la gravidanza contro difterite, tetano, pertosse;
SOGGETTI DI ETÀ SUPERIORE A 65 ANNI
1) La vaccinazione anti-influenzale è senza dubbio raccomandata per l'ultra-sessantacinquenne. Essa in grado di ridurre complicanze, ospedalizzazioni e morti dovute a tale infezione, e deve essere effettuata ad ogni stagione autunnale (periodo ottobre-dicembre);
2 vaccino pneumococcico coniugato, seguita da una dose di vaccino polisaccaridico;
3) anti-herpes zoster;
4) MPR (morbillo-parotite-rosolia), per i soggetti che non sono stati vaccinati in precedenza;
5) anti-varicella, per i soggetti non vaccinati in precedenza e che non hanno avuto la malattia;
6) anti-meningococco, anti-epatite A, anti-epatite B per i soggetti appartenenti a gruppi a rischio che non hanno effettuato in precedenza queste vaccinazionI