POLITICA
"Il pericolo non viene dai partiti"
Delrio: Expo non è come Tangentopoli
"Le persone coinvolte - spiega - hanno interessi diversi dalla politica. Abbiamo già preso l'impegno di una task force a palazzo Chigi, che continuerà il lavoro di coordinamento e di supporto con più forza di prima". Il sottosegretario ha aggiunto che "l'episodio non va sottovalutato ma noi intendiamo vincere la sfida. Una sfida che non è di Milano ma è sfida decisiva per tutto il Paese".
"Mi pare che in questo momento - ha aggiunto Delrio - e per questo tipo di problemi il pericolo non stia nei partiti. Nei primi commenti invece, si tende a enfatizzare il precedente di Tangentopoli ma se sbagli analisi, sbagli anche i rimedi. In questo caso stiamo parlando di aziende, di consuetudini, di favori fatti tra persone che hanno interessi di tipo diverso da quelli della politica, che a sua volta deve però vigilare nominando responsabili all'altezza".
Per Delrio, "non servono nuove norme sugli appalti. Per battere la corruzione servono semplificazione, trasparenza e merito". E lancia un segnale: "Alle resistenze che ci sono nel Paese, risponderemo tagliando il 30% delle spese di Palazzo Chigi. Non è poco".