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POLITICA

"Correggere errori e ripartire compatti da no a Olimpiadi"

Di Battista su Facebook: accanimento contro il M5s su Roma legato a referendum e Olimpiadi

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"Questo accanimento senza precedenti sui problemi che abbiamo a Roma (ovvio che ce ne sono ma vi aspettavate il contrario?)" è "legato al referendum e anche al tema delle Olimpiadi. Ovviamente dobbiamo sistemare alcune cose, correggere alcuni errori che inevitabilmente si fanno e ripartire compatti magari con un no alle olimpiadi da far tremare tutti i palazzi del potere!". Lo afferma Alessandro Di Battista, deputato e membro del direttorio del M5s, in un post su Facebook in cui annuncia di riprendere il tour "Costituzione Coast To Coast" interrotto ieri per i "problemi" legati al caso Roma.

"Io stasera - scrive Di Battista - torno in piazza. Il #CostituzioneCoastToCoast quindi si chiude stasera a Nettuno, alle 19 in Piazza Cesare Battisti. Io arriverò intorno alle 19.45 e più tardi darò un appuntamento a macchine, moto e motorini per 'scortarmi' a Nettuno. Mi sono impegnato tanto e abbiamo, insieme, raggiunto risultati sensazionali. Migliaia di motociclisti, decine di migliaia di persone in piazza, centinaia di migliaia di persone che ci hanno seguito in rete e una certezza, che ce la possiamo fare. Io sono convinto che le riforme costituzionali dettate dalle banche d'affari e portate avanti da questi prestanome politici che si chiamano Renzi, Boschi, Verdini e Napolitano siano pericolosissime. Tra le cose più pericolose in assoluto".

"Comunque - scrive ancora l'esponente pentastellato - le ingiustizie atroci che subiscono gli italiani non si sono mica interrotte nelle ultime 48 ore dove il 'sistema' si è scaraventato contro il M5s in modo così violento. Le loro banche si sono fottute miliardi di euro di soldi nostri, le cosche si sono infiltrate nelle istituzioni, hanno frantumato la scuola e la sanità pubblica e noi dobbiamo fermarli. Non esiste dramma più grande per il nostro popolo della perdita di sovranità. E la sovranità ce la dobbiamo riprendere. Io faccio la mia parte e stasera sarò in piazza. Vi aspetto in tanti".
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