Di Maio: entro settembre codice lavoro e semplificazioni

08 settembre 2018"In settembre avvieremo il codice del lavoro, aboliamo 140 leggi incomprensibili sul lavoro e le riuniamo in un solo codice. E a fine mese emaniamo, attraverso un decreto, un pacchetto semplificazione che riguarderà anche il codice appalti", dice Luigi Di Maio al Digithon organizzato dal deputato Pd Francesco Boccia a Bisceglie. 

A dicembre fondo pubblico per startup
 "Entro dicembre lanceremo un fondo di venture capital, sul modello francese, per investire in startup italiane", aggiunge il vicepremier. "L'obiettivo è fare quello che hanno fatto in Francia: creare anche attraverso una banca di investimento pubblica le condizioni affinché le aziende di giovani che fanno innovazione non vengano acquistate da colossi stranieri e vadano all'estero, ma restino in Italia".

Ilva, accordo migliore possibile
L'accordo sull'Ilva "è stato il migliore possibile nelle peggiori condizioni possibili. Mi si dice che ho perso tempo, forse perché in questo Paese accertare la legalità delle cose vuol dire perdere tempo ma per me non lo è", dice ancora Di Maio. "Devo dire che siamo passati da centinaia di esuberi a zero esuberi, c'è l'articolo 18 e il Jobs Act non entra all'Ilva e poi abbiamo staccato delle innovazione sull'ambiente. Le preoccupazioni che abbiamo condiviso con il governatore Emiliano sono tuttora fortissime. Abbiamo risolto la crisi aziendale in tre mesi, mentre gli altri in sette anni non l'hanno fatto". 

Scontro Salvini-pm ha fatto gioco di chi vuole dividerci 
"Io credo in questo governo e spero che duri il più possibile. Non provano tanto a dividerci sui temi concreti, anche perché lì ci vogliono i voti in Parlamento, ma sulle dichiarazioni. Per questo ho detto che non si può attaccare in quel modo la magistratura perché in questo modo facciamo il gioco di chi ci vuole dividere. Se io intervengo e dico non sono d'accordo su un tema è per dire evitiamo che ci siano discrepanze sulle opinioni perché sui fatti ci capiamo al volo"., afferma Di Maio.