POLITICA
Il ministro lascerà domani
Dimissioni Lupi, Grillo: "I ladri sono i partiti come Fi e Pd". Guerini Pd: "Gesto da apprezzare"
Reazioni all'annuncio a Porta a Porta. Il leader del M5S attacca, il vicesegreatario dem parla di atteggiamento ragionevole
Roma
Le annunciate dimissioni del ministro Maurizio Lupi scatenano le reazioni del mondo politico. Il primo ad intervenire è il vicesegretario del partito democratico Lorenzo Guerini che guarda al gesto di Lupi in chiave politica: "La decisione è politico da apprezzare. Un atteggiamento ragionevole e serio che dimostra la sua attenzione per le istituzioni. Avanti insieme per procedere senza esitazione a cambiare l'Italia e a renderla più giusta e competitiva".
Da Forza Italia invece arriva invece l'attacco proprio al governo e al Partito democratico. A parlare è Alessandro Cattaneo, membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia e Responsabile Formazione del partito. Cattaneo punta il dito contro "il pensiero unico renziano che fa un'altra vittima, un ministro di Ncd, che non è nemmeno indagato. Nel mentre il Pd ha ben 4 sottosegretari che sono indagati e nessuno li invita a lasciare la poltrona che occupano. Per non parlare del candidato presidente in Campania De Luca, che, a causa della recente condanna, non dovrebbe in caso di elezione rimanere in carica per effetto della Legge Severino. In questi casi tutto bene, nei casi che riguardano invece gli altri partiti si procede diversamente e si invitano i politici coinvolti a dare le dimissioni. Due pesi e due misure. La segreteria del Partito Democratico assomiglia ormai ad un tribunale del popolo".
Singolare invece per il capogruppo dei deputati di Sel, Arturo Scotto, che le dimissioni siano state annunciate in televisione e non in Parlamento. Una decisione comunque che secondo l'epsonente di Sel dovrebbe portare anche Renzi ad alcuni chiarimenti: "le dimissioni di Lupi determinano nella maggioranza e nel governo cambiamenti talmente profondi che sarà necessario che il presidente del Consiglio si rechi al Quirinale.
E` evidente - conclude Scotto - che quando salta un ministro come Lupi, salta anche la maggioranza di governo. E questo non può essere affrontato se non con un passaggio parlamentare, perchè si tratta di una vera situazione di crisi del governo".
Grillo: "I partiti sono ladri a norma di legge"
Ancora prima delle dimissioni anche il M5s, con il leader Beppe Grillo, aveva espresso la sua posizione sul caso Lupi. Il comico ligure però non aveva attaccato direttamente Lupi ma il sistema dei partiti: "Il Rolex è un'informazione di distrazione di massa", sopratutto il Pd e e Fi, sottolineando come la fusione dei due partiti abbia dato vita al Partito della Nazione, definito come "ladri a norma di legge sono i partiti".
Da Forza Italia invece arriva invece l'attacco proprio al governo e al Partito democratico. A parlare è Alessandro Cattaneo, membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia e Responsabile Formazione del partito. Cattaneo punta il dito contro "il pensiero unico renziano che fa un'altra vittima, un ministro di Ncd, che non è nemmeno indagato. Nel mentre il Pd ha ben 4 sottosegretari che sono indagati e nessuno li invita a lasciare la poltrona che occupano. Per non parlare del candidato presidente in Campania De Luca, che, a causa della recente condanna, non dovrebbe in caso di elezione rimanere in carica per effetto della Legge Severino. In questi casi tutto bene, nei casi che riguardano invece gli altri partiti si procede diversamente e si invitano i politici coinvolti a dare le dimissioni. Due pesi e due misure. La segreteria del Partito Democratico assomiglia ormai ad un tribunale del popolo".
Singolare invece per il capogruppo dei deputati di Sel, Arturo Scotto, che le dimissioni siano state annunciate in televisione e non in Parlamento. Una decisione comunque che secondo l'epsonente di Sel dovrebbe portare anche Renzi ad alcuni chiarimenti: "le dimissioni di Lupi determinano nella maggioranza e nel governo cambiamenti talmente profondi che sarà necessario che il presidente del Consiglio si rechi al Quirinale.
E` evidente - conclude Scotto - che quando salta un ministro come Lupi, salta anche la maggioranza di governo. E questo non può essere affrontato se non con un passaggio parlamentare, perchè si tratta di una vera situazione di crisi del governo".
Grillo: "I partiti sono ladri a norma di legge"
Ancora prima delle dimissioni anche il M5s, con il leader Beppe Grillo, aveva espresso la sua posizione sul caso Lupi. Il comico ligure però non aveva attaccato direttamente Lupi ma il sistema dei partiti: "Il Rolex è un'informazione di distrazione di massa", sopratutto il Pd e e Fi, sottolineando come la fusione dei due partiti abbia dato vita al Partito della Nazione, definito come "ladri a norma di legge sono i partiti".