CULTURA
Fino al 15 febbraio, la 65esima edizione della Berlinale
"Donne forti in situazioni estreme", si alza il sipario sul Festival di Berlino
19 i film in concorso. La rassegna è stata aperta da Isabel Coixet con Nessuno vuole la notte, protagonista Juliette Binoche. Per l'Italia debutta Laura Bispuri con Vergine giurata e Alba Rorhwacher. Ritorno di Werner Herzog che dirige Nicole Kidman in Queen of the desert e di Terrence Malick con Knight of cups, nel cast Cate Blanchett e Natalie Portman
Apre Nessuno vuole la notte
Per la seconda volta dopo Margarethe von Trotta anni fa, è una donna che ha aperto la rassegna: si tratta della catalana Isabel Coixet e del suo Nessuno vuole la notte in cui Juliette Binoche interpreta una moglie che si mette alla ricerca del marito in missione nell'Antartide.
Italia alla Berlinale
L'Italia corre col film debutto di Laura Bispuri, Vergine giurata con Alba Rohrwacher, di Raicinema: la storia di una ragazza albanese che per seguire una prassi tribale fa giuramento di castità e prende l'identità di un uomo in cambio degli stessi diritti.
Il ritorno di Werner Herzog e Terence Malick
Due i grandi ritorni. Werner Herzog con Queen of the desert protagonisti Nicole Kidman, James Franco e Robert Pattinson; e Terrence Malick, Orso d'oro per la Sottile linea rossa nel 1999, e il suo Knight of cups nel cast Christian Bale, Cate Blanchett e Natalie Portman. In concorso anche Eisenstein in Guanajuato di Peter Greenaway; 45 Years di Andrew Haigh con Charlotte Rampling; Diary of a Chambermaid di Benoit Jacquot con Lea Seydoux.
50 sfumature di grigio
Molto atteso l'adattamento del celebre bestseller di E. L. James, 50 sfumature di grigio, presentato in anteprima a Berlinale Special Gala. Il film è diretto dalla regista Sam Taylor-Johnson. Nei ruoli di Christian Grey e Anastasia Steele ci sono Jamie Dornan (Marie Antoinette) e Dakota Johnson (The Social Network).
Torna l'iraniano Jafar Panahi condannato dal regime
Tre i film tedeschi in gara: oltre Herzog, Andreas Dresen con Quando sognavamo e Sebastian Schipper con Victoria. Torna l'iraniano condannato dal regime, Jafar Panahi, con Taxi. Nel concorso anche il film russo Under electric clouds di Alexei German, il polacco Body di Malgorzata Szumowska, il vietnamita I nostri giorni di sole di Di han Dang, il cinese Gone with the bullets di Wen Jiang, il romeno Aferim di Radu Jude, il giapponese Chasuke's journey di Sabu.
Due i film cileni
Occhi puntati sul CIle e su Il bottone di madreperla di Patricio Guzman, un racconto della dittatura di Pinochet che il direttore Kosslick ha definito "un film incredibile". E The Club di Pablo Larran, destinato a far discutere poiché riguarda gli abusi nella chiesa. Per la prima volta poi un film dal Guatemala, Yxcanul Volcano di Jayro Bustamante.
Orso d'oro alla carriera a Wenders
Fuori concorso, Cinderella di Kenneth Branagh; Mr. Holmes di Bill Condon; Elser di Oliver Hirschbiegel; Every thing will be fine di Wim Wenders. A Wim Wenders è dedicata una rassegna di suoi film e gli viene conferito un Orso d'oro alla carriera.
La giuria
La giuria è presieduta dal regista americano Darren Aronofsky (Leone d'oro nel 2008 con The Wrestler). Fra gli altri sei giurati anche Martha De Laurentiis, vedova di Dino, l'attrice francese Audrey Tautou e il tedesco Daniel Bruehl, shooting star nel 2003 con Good Bye Lenin.
In ricordo di Francesco Rosi
Lo scomparso Francesco Rosi è ricordato con la proiezione di Uomini contro. C'è poi la sezione Panorama in prevalenza dedicata a temi tabù come pedofilia e violenza sessuale. Per i 70 anni della liberazione di Auschwitz, non poteva essere ignorata la Shoah: vari i film dedicati fra cui The Memory of Justice di Marcel Ophuels, in versione restaurata in cinque ore.
Il tris di Raicinema
Raicinema è presente con altri due titoli a Berlino, oltre a quello in concorso: nella sezione Berlinale special sarà presentato Torneranno i prati del maestro Ermanno Olmi. Completa il tris, nella sezione generation, Cloro, film dell'esordiente Lamberto Sanfelice, con Piera Degli Esposti, una storia ambientata nel mondo del nuoto sincronizzato.
Premio a Carlo Petrini
Un premio Berlinale Kamera va a Carlo Petrini, di Slow Food, presidente della sezione Film culinari giunta al decimo anno. "Accanto a tutti questi temi seri c'è anche intrattenimento", assicura Kosslick annunciando l'arrivo di molti vip: Nicole Kidman, Juliette Binoche, Natalie Portman, Robert Pattinson, Helen Mirren, James Franco, Cate Blanchett, Charlotte Rampling e anche Terrence Malick (il grande regista americano rifugge l'esposizione in pubblico ma ha assicurato che assisterà alla prima del suo film).