Ebola, Cecilia Strada: "Per il medico di Emergency si vede la fine del tunnel"

17 dicembre 2014"Il nostro medico che ha contratto il virus di Ebola in Sierra Leone è sempre ricoverato all'ospedale Spallanzani, ma sta molto meglio: possiamo davvero dire che iniziamo a vedere la fine del tunnel". Queste le parole rassicuranti di Cecilia Strada, presidente di Emergency, sul paziente zero italiano, ricoverato nell'Istituto per le malattie infettive "Lazzaro Spallanzani" di Roma dal 25 novembre scorso, dopo aver contratto il virus dell'Ebola in Sierra Leone.

"Affrontare Ebola - ha aggiunto Strada a margine della firma della convenzione per la concessione di uno spazio all'associazione a Venezia - non è certo una passeggiata, ma adesso siamo piuttosto tranquilli, molto molto positivi". 

Domani nuovo bollettino medico
Le condizioni del paziente vengono valutate di giorno in giorno, hanno precisato i medici dello Spallanzani, che hanno seguito il paziente e fornito quotidianamente i bollettini medici sullo stato di salute del volontario. Il direttore scientifico dell'Istituto di malattie infettive, Giuseppe Ipppolito, ha affermato che "non è ancora definita alcuna strategia per le dimissioni". Complessivamente il quadro clinico del paziente è migliorato negli ultimi giorni ed il nuovo bollettino medico sulle sue condizioni cliniche è atteso per domani.

La telefonata del presidente Napolitano
Solidarietà e auguri al medico di Emergency sono state espresse oggi dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in "una cordiale ed intensa conversazione telefonica", come si legge nella nota del Quirinale. "Il rischio al quale lei si è sottoposto merita l'ammirazione del nostro Paese" ha detto Napolitano, che con la dovuta discrezione, sottolineano le stesse fonti, in queste settimane si è tenuto informato delle condizioni del paziente assistito dallo Spallanzani. Il medico ricoverato ha ringraziato di questa vicinanza.