SALUTE
Ancora sottoposto ad assistenza respiratoria meccanica
Ebola, torna a salire la febbre al medico di Emergency ricoverato allo Spallanzani
Lo riferisce l'ultimo bollettino medico dell'ospedale romano 'Spallanzani' in cui l'uomo, 50 anni, è ricoverato dallo scorso 25 novembre. La prognosi resta riservata
Roma
Continua a essere sottoposto ad assistenza respiratoria meccanica il medico italiano di Emergency infettato da ebola in Sierra Leone e ricoverato all'ospedale 'Spallanzani' di Roma. Lo riferisce l'ultimo bollettino medico in cui si aggiunge che le sue condizioni cliniche "sono stabili" e che "la prognosi resta riservata".
L'uomo, 50 anni, siciliano, che fino a poco tempo fa sembrava stabile e interagiva con i medici ha, quindi, bisogno dell'assistenza respiratoria dopo che la febbre è tornata a salirgli in giornata. Il medico è ricoverato allo Spallanzani dallo scorso 25 novembre.
"Preghiamo per lui, stiamo tutti pregando per questo nostro dottore"- ha commentato ieri il ministro della Salute Beatrice Lorenzin - "sappiamo che questa settimana è cruciale e la prognosi è ancora assolutamente riservata".
Intanto, la solidarietà viaggia sul web e su Twitter con vari messaggi da parte di amici e sostenitori: "L'affetto che in tanti mostrate per il nostro collega malato di Ebola, per un 'perfetto sconosciuto' - ha twittato la presidente di Emergency, Cecilia Strada -: è un'emozione questa umanità. Grazie".
L'uomo, 50 anni, siciliano, che fino a poco tempo fa sembrava stabile e interagiva con i medici ha, quindi, bisogno dell'assistenza respiratoria dopo che la febbre è tornata a salirgli in giornata. Il medico è ricoverato allo Spallanzani dallo scorso 25 novembre.
"Preghiamo per lui, stiamo tutti pregando per questo nostro dottore"- ha commentato ieri il ministro della Salute Beatrice Lorenzin - "sappiamo che questa settimana è cruciale e la prognosi è ancora assolutamente riservata".
Intanto, la solidarietà viaggia sul web e su Twitter con vari messaggi da parte di amici e sostenitori: "L'affetto che in tanti mostrate per il nostro collega malato di Ebola, per un 'perfetto sconosciuto' - ha twittato la presidente di Emergency, Cecilia Strada -: è un'emozione questa umanità. Grazie".