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ITALIA

L'indagine della Procura di Bari

Escort, le intercettazioni di Berlusconi: "Sono sempre pieno di guai"

L'ex presidente del Consiglio parla a ruota libera al telefono con Tarantini. La trascrizione delle intercettazioni è stata depositata ed è ora agli atti del processo in corso per favoreggiamento della prostituzione in cui Gianpaolo Tarantini è imputato insieme con altre sei persone, tra cui anche Sabina Beganovic, "l'ape regina" delle feste dell'ex cavaliere

Silvio Berlusconi
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Roma "Sono sempre pieno di guai". Silvio Berlusconi è giù di morale. Lo confida al telefono a Gianpaolo Tarantini in una delle intercettazioni trascritte dai pm e depositate al Tribunale di Bari. In altre trascrizioni invece l'ex presidente del Consiglio appare più ottimista, mentre con l'amico pugliese organizza le sue feste private. Party cui parteciperebbero, come emerge dagli stralci pubblicati da Repubblica, anche dirigenti Rai e Mediaset invitati per rendere più allettanti le serate e far pensare alle ragazze che ci siano persone "che possono decidere del loro destino".

Le trascrizioni delle intercettazioni, centinaia e centinaia di file, sono dunque ora agli atti del processo in corso per favoreggiamento della prostituzione in cui Tarantini è imputato insieme con altre sei persone, tra le quali la tedesca Sabina Beganovic, la cosiddetta "ape regina" delle feste di Berlusconi. 

"Sono sempre pieno di guai"
"Sono sempre pieno di guai" dice Berlusconi a Tarantini. "Un povero presidente - dice - è considerato un po' nulla.., c'ha addosso tutti.., radio, giornali, televisioni, giudici.., e non ha nessun potere..; non posso far niente di miente, devo solo subire tutto.., (incomprensibile) sempre anche con (incomprensibile) gli alleati". 

Dirigenti Rai e Mediaset per attrarre 
Dettagli interessanti emengono anche in alcuni stralci, pubblicati da Repubblica. I dirigenti Rai e Mediaset usati per rendere più allettanti le serate.  poi, Carlo Rossella, Presidente di Medusa.. "Tu, io.. poi, Carlo Rossella, Presidente di Medusa,  Fabrizio Del Noce, ehh..direttore di Raiu-no, e un Responsabile di tutta la fiction Rai.. sono persone che possono far lavorare chi vogliono" spiega Berlusconi. "Ecco, quindi, le ragazze hanno l'idea di essere di fronte a uomini che possono decidere del loro destino, quindi (incomprensibile); ecco, l'unico ragazzo sei tu, gli altri sono dei vecchietti... "

"Stasera ho due bambine, una giornalista e una brasiliana"
Berlusconi continua a ruota libera al telefono con Tarantini. Le intercettazioni pubblicate su Repubblica.it: ". io, io, io, anch’io non avevo voglia..; io c’ho due bambine piccole, che è tanto che non vedo.., per cui, una fa.. la, la, la.., la giornalista in Rai.. ehh.. in Mediaset.., allo sport, è una napoletana molto simpatica, molto dolce.., e un’altra bambina di 21 anni, brasiliana, che un po’ mi ha.., che mi ha pianto al telefono, dicendomi che l’avevo dimenticata, e allora la faccio venire..; ma insomma, senza.., senza peso"

 "Non c'è una velina nelle mie liste"
"Queste due bufale (incomprensibile) messe in giro veramente è una cosa pazzesca.., vedo su tutte le agenzie internazionali sono accusato di frequentare delle ragazze minori, roba da matti" afferma Berlusconi. E continua: "Non c'è una velina nelle mie liste...i prototipi a cui (incomprensibile) si chiamano Carfagna, si chiamano Gelmini.., si chiamano Prestigiacomo, si chiamano Ravezzo.., si chiamano Bergamini.., si chiamano coso.., tutte le mie parlamentari sono le migliori della Camera.., 98.8% di presenza al voto..; cioe'".

"Le altre fanno schifo, come la Bindi"
"Dicono - aggiunge l'ex cavaliere - che per rinnovare la classe politica dobbiamo mettere delle donne, e quando uno fa un timido accenno a mettere delle donne, 3 donne.., su 72 deputati.., eh.., 3..; poi le altre fanno schifo perché si chiamano.., sono come la Rosy Bindi.., no?".

"Solo il Papa da Bush come me"
Bush "mi ha detto che ha ricevuto solo il Papa come me". Silvio Berlusconi racconta a Gianpaolo Tarantini l'incontro con il presidente degli Stati Uniti di alcuni giorni prima. È il 14 ottobre 2008. Nella telefonata intercettata dagli investigatori baresi nell'ambito dell'inchiesta escort, l'ex premier confida all'imprenditore barese le strategie del governo per superare la crisi finanziaria. "Hanno preso tutti la nostra decisione", dice Berlusconi, "anche loro adesso prendono le banche, non fanno fallire le banche, e salvano così i soldi dei risparmiatori, se no è un disastro", e spiega ancora che "questa cosa io l'ho indicata 15 giorni fa, l'ho fatta prima di tutti".

Tarantini gli riferisce allora il commento di un politico pugliese: "Se ci fosse stato Prodi a quest'ora eravamo tutti nella merda". La risposta di Berlusconi è un "eh" seguito da una parola incomprensibile. "Comunque - spiega Berlusconi - noi abbiamo individuato le cose giuste.., abbiamo portato.., noi abbiamo fatto così, subito.., adesso abbiamo portato tutti i Paesi europei a fare la stessa cosa.., e infine, stamattina, oggi, Bush, su, appunto, nostra indicazione, una settimana fa, con Tremonti che è stato là", "nazionalizzano 9 banche, e così garantiscono la banca, e nessuna banca può fallire.., e quindi il sistema diciamo delle banche continua a fare il suo mestiere.. di (incomprensibile) l'economia, gli investimenti.., e lasciamo che la febbre finanziaria resti nel luogo della follia che sono le Borse".  
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